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AS ROMA. Baldini: “A Gennaio forse interverremo sul mercato”

Franco aldini

Il direttore Generale della A.S.Roma Franco Baldini in mattinata è intervenuto  a Radio Rai nel corso della trasmissione “Radio Anch’io lo Sport”.

Sui cali di concentrazione:

“Penso che Luis Enrique vorrebbe limitare tutti quelli errori che un po’ inficiano il risultato e si riferisce ad errori di concentrazione, come lasciare uomini soli su calcio d’angolo, come nel caso imbarazzante col Milan. Non c’entra niente pero` col gioco corale questo aspetto. Ha dato l’impressione di riferirsi a dover pensare piu` al compito singolo di ogni giocatore”.

Su Udinese e Napoli: 

“C’e` chi i processi li ha avviati da tempo, ed ha dalla sua il tempo. Comunque, non e` facile… vediamo l’Inter, che pare alla fine di un ciclo vincente, ed ha un momento di difficolta` e dovra` ricostruire. Ogni caso resta abbastanza diverso l’uno dall’altro, ma quando si riparte, se si ha il tempo per ricostruire, alla lunga si vedono i risultati. Solitamente in questo ambiente non c’e` tanta pazienza, ed invece ne stiamo trovando piu` di quanta prevista. In ambienti come Udine c’e` la possibilita` di aspettare i giocatori, come Isla, che sta facendo un campionato molto interessante, e` al quinto anno ad Udine. In un’altra piazza non so se avrebbe avuto lo stesso tempo”.

Su Luis Enrique: 

 “Luis Enrique e` una persona onesta e non ha fatto altro che dire la sua impressione sulla squadra dopo la gara col Milan. Risponde a quello che e`, ha visto un Milan molto in salute, con un Ibrahimovic che ha fatto una partita dove ha fatto un gran lavoro per la squadra, che ha dato l’impressione di essere superiore a noi e questo l’ha sentita e percepita ed ha detto che questa partita non la potevamo vincere.

Su Totti:

 “Chiaro che manca un giocatore della sua classe ed esperienza. Pero`, questa squadra deve cercare di proporre il suo gioco indipendentemente dai giocatori in condizione o gli episodi in campo”.
Sui tempi del progetto: “Se possiamo contare su prestazioni buone come quella col Genoa, o media come quella col Milan, allora i tempi si accorciano molto”.

Su Montella:

 “Di Montella penso tutto il bene possibile, come ho pensato anche prima. E` stato a lungo considerato l’unica vera alternativa a Luis Enrique. Poi e` prevalsa la voglia di voler cambiare e portare un gioco nuovo, ed ha avuto piu` appeal per noi andare verso un tipo di gioco che potesse rivelarsi nel breve tempo attraente. Piu` volte ho detto che Montella sarebbe stato un grande allenatore”.
Sullo scudetto: “Bisogna sempre fare il ragionamento al momento, perche` i periodi di forma variano e poi ci sono le coppe di mezzo e si possono spostare gli equilibri da un momento all’altra. Ora come ora la Juventus ha una voglia pazza di vincere, con qualita` sufficiente per poterlo fare, come aveva l’Inter in anni passati. Il Milan ha invece la qualita` e fisicita` per poterne contrastare il passo. Pero`, al momento, come non si puo` parlare di Udinese e Lazio che, per vie diverse, stanno facendo grandissimi risultati, senza dimenticare una squadra come il Napoli, che per me sulla carta resta la migliore”.

Su Pradè:

“Non ho lasciato del tutto Fabio Capello, ho ancora degli impegni con loro, anche se molto ridotti. Nelle prossime due partite, contro Spagna e Svezia, dove solitamente prendevo tutto il tempo, saro` li` alla viglia delle partite. C’e` un passaggio di consegne, un lavoro da fare… va passato quel ‘know how’ maturato in questi quattro anni e c’e` un passaggio graduale a chi mi sostituira, che saranno piu` persone. Con Fabio c’e` un discorso di fiducia oltre che di lavoro. Prade`? E` a Birmingham, dietro mio consiglio, dove segue un corso intensivo sotto mio consiglio. Vuole mettersi in discussione a livello internazionale come dirigente”.

Sul mercato di gennaio: 

“La smania e la possibilita` di migliorarsi c’e` sempre e dipendera` dalle occasioni, senza scordare che c’e` un problema di ampiezza della rosa, che consiglierebbe di vendere piu` che acquistare, ma se fosse possibile vendere ed acquistare valuteremo le possibilita`”.

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