Una lunga intervista ai microfoni di mediagol.it per Carlo Zampa, telecronista della Roma per Mediaset Premium. Sull’argomento derby si pronuncia così: “Com’è l’atmosfera? L’effetto derby si è esaurito in una giornata, anche perché c’è stata una rivoluzione culturale voluta dalla nuova proprietà e dirigenza. C’è voglia di riscatto da parte di tutti e i tifosi si stanno stringendo intorno alla squadra per riprendere il cammino, anche se non sarà facile perché il Parlemo vorrà riscattare il 3-0 di Milano. Comunque l’effetto negativo della sconfitta bruciante subita nel derby si è già esaurito, inoltre con l’arrivo di Franco Baldini si completa l´organigramma societario e ormai si pensa solo alla partita di domenica”. Poi riguardo Sabatini risponde: “Sabatini è stato importantissimo in questi due mesi, la proprietà americana si è insidiata ufficialmente solo il 18 agosto e Sabatini ha dovuto fare i salti mortali per i problemi dovuti al passaggio di proprietà, ha lavorato senza avere un mandato, ma ha lavorato molto bene prendendo giocatori importanti, giovani e di grande talento. Lui era l’unico vero punto di riferimento di questa nuova proprietà, tutto il resto era nuovo. Ha svolto un po’ tutte le funzioni di dirigente di campo, di sport, è stato vicino al tecnico e ha lavorato tantissimo, penso che sia invecchiato più in questi due mesi che in 5 anni di lavoro ´standard´ (ride, ndr)”. Per Totti e Kjaer ha dichiarato, invece:“Le parole di Baldini che lo definì pigro ad agosto? La centralità di Francesco è stata confermata, è chiaro che le scelte finali le fa il tecnico, ma quelle parole si riferivano solo all’andata di Europa League contro lo Slovan Bratislava in cui lui e Borriello andarono in panchina. Poi c’è stato un chiarimento tra i dirigenti e Totti e lui non è più uscito dal campo, purtroppo ora è fuori per infortunio ma è sempre al centro del progetto. Sono state allontanate tutte le ombre, c’è totale armonia e questa è la cosa più importante. Kjaer? Quello che è successo contro la Lazio non rovinerà il suo rapporto con i tifosi, ci sono rimasti tutti male, anche lui che è stato ingenuo, ma fino a quel momento aveva disputato un’ottima gara. Ogni tanto ha delle pause, in questo mi ricorda Mexès perché a volte entrambi fanno delle cose che possono provocare danni alla squadra, come è successo contro la Lazio. Comunque è stata una sconfitta che la gente ha già superato e metabolizzato, si pensa solo al futuro”. Infine , riguardo la sfida contro il Palermo commenta:“Quella contro il Palermo per la Roma è una partita assolutamente difficile, i rosanero sono una buona squadra, bisognerà capire se Mangia accetterà i consigli di Zamparini e se ci sarà quindi un cambio di modulo, sicuramente in campo scenderà una squadra agguerrita dopo la sconfitta di Milano in cui il Palermo non mi è piaciuto perché non è mai sceso in campo. Comunque in rosa ci sono giocatori che possono rendersi pericolosi in ogni momento e poi in casa Palermo avranno visto il derby e studiato come la Lazio ci ha messo in difficoltà e sicuramente ne faranno tesoro per la partita di domenica”.
Fonte: mediagol.it