Il direttore sportivo del Padova Rino Foschi risponde ai microfoni di Tele Radio Stereo ha parlato della sua ex squadra , prossima avversaria della Roma: “Il Palermo ha sempre lavorato in un certo modo, io iniziai in Sicilia proprio con lui. Per sei anni ci siamo tolti molte soddisfazioni. Ma anche dopo di me il progetto Palermo continua sulla stessa strada, vendendo i giocatori che si mettono in evidenza, come Pastore.La Roma con la nuova proprietà sta anticipando quello che dovrà fare il calcio italiano. In un momento non florido economicamente, serve un progetto che si basi sui giovani. Roma e Palermo sono società che lavorano bene in quest’ottica. Il Palermo soffre ora per trovare continuità di risultati, ma trovando equilibrio saprà far bene, mi sembra abbia anche un allenatore giovane e preparato“. In conclusione dichiara su Kjaer e Lamela: “Sono convinto che Kjaer sia troppo criticato dopo la prestazione di domenica. Sabatini lo conosce bene, a Palermo ha fatto benissimo, ha un po’ sofferto il campionato tedesco, ma la Roma prendendolo ha fatto un grande affare. Ora è un po’ in difficoltà, ma è uno dei migliori difensori giovani in circolazione in Europa. Non ha problemi di personalità. Quando lo comprai per il Palermo era capitano della Danimarca Under 21, lo scoprimmo al Torneo di Viareggio, giocava nel Mydtilland, lo pagammo molto, 4 milioni, perché lo voleva anche l’Inter. Poi il Palermo vendendolo al Wolfsburg ottenne molto. Bisogna dargli tempo, deve completare il rodaggio, è a Roma da pochissimo, ma la Roma ha preso un grande giocatore. Ne sono sicuro. Sabatini prima di prendere Lamela lo ha seguito a lungo. Può diventare veramente un ottimo giocatore“.
Fonte: Tele Radio Stereo