Oltre alla notizia uscita in mattinata relativa ai fondi sovrani cinesi che avrebbero richiesto ad Unicredit il 20% delle quote in A.S. Roma, Affari e Finanza sottolinea come i rapporti tra l’istituto bancario, che possiede il 40% delle azioni giallorosse, e società dell’estremo oriente non sembrano finire qui. Infatti il 15 settembre 2011 il sottosegretario dell’Economia, Bruno Cesario, rispondendo ad un’interrogazione di Maurizio Fugatti (Lega), aveva già confermato la cessione dello 0,463% di Unicredit a sette società cinesi, alcune configurabili come fondi previdenziali, altre come fonti sovrane.
Fonte: Affari e Finanza