Andrea Ronchi, ex ministro per le Politiche Comunitarie ed attuale deputato del gruppo misto , tifoso della Roma, è intervenuto ai microfoni di La Politica nel Pallone su GR Parlamento, dimostrando scetticismo per quanto riguarda il progetto della Roma: “Nei giorni scorsi Montella disse che, ci fosse stato ancora lui sulla panchina della Roma, sarebbe stato cacciato. Io dico invece che sarebbe stato cacciato qualunque altro tecnico italiano. Sono sincero, non mi piace né Luis Enrique né questo progetto: il tecnico non conosce il calcio italiano e non può fare undici formazioni diverse, e poi abbiamo giocatori mediocri. L’unico di prospettiva è Lamela, abbiamo preso un buon portiere come Stekelenburg ma pagando la metà c’era Sirigu, che sta facendo il fenomeno a Parigi. Non è cacciando i veterani che si porta la squadra dove è giusto che stia. Un giocatore forte che non svelo mi ha detto che gli unici due forti sono De Rossi, che gioca fuori ruolo, e Borriello, che non gioca. E si è vista anche l’importanza di Totti: appena e’ uscito si e’ spenta la luce”.
Fonte: GR Parlamento