Per gli esperti è opportuno limitare la voracità (23%), mangiare nella giusta misura (26%) e soprattutto in compagnia (46%), perchè così facendo è possibile vivere la partita con più tranquillità (42%) ed essere ripresi se si esagera con il cibo (21%). E per quanto riguarda il dilemma su cosa e come mangiare, gli esperti suggeriscono una cucina rapida e veloce (37%), che sia leggera (42%), facilmente preparabile (27%) e poco impegnativa (18%). Aggiunge Andrea Strata: «La soluzione ideale, per diversi aspetti, è quella del brunch. Dal punto di vista alimentare consente di non saltare la colazione e di legarla al pranzo e di avere un’offerta ricca e varia di alimenti. Mentre per quanto riguarda la componente emotiva, il brunch contribuisce a stemperare la tensione della partita, dà più serenità e unisce amici e famiglie, elemento importante che corregge lo stravolgimento del pranzo domenicale apportato dalla partita delle 12.30».
Fonte: Adnkronos