(A.Ghiacci) – Evidentemente deve aver sentito la vigilia del grande appuntamento. Domani c’è il derby e Luis Enrique ha fatto una scelta nuova, prendendo una decisione inedita.
Nella parte finale dell’allenamento di ieri, il tecnico della Roma ha chiesto gentilmente agli addetti di Trigoria di poter fare allontanare gli occhi indiscreti che solitamente si radunano intorno al centro sportivo giallorosso. Prove tattiche, schemi su palle inattive: l’allenatore spagnolo ha voluto nascondere parte del lavoro, cosa che non aveva mai fatto finora. Perché i curiosi, tra tifosi e cronisti vari, al “Fulvio Bernardini” non sono affatto una novità.
DECISIONE – Il piccolo caso è nato in quegli istanti. Perché dall’interno del centro tecnico, le persone addette alla sicurezza, non sono riuscite subito nell’intento di “ oscurare” il lavoro della Roma. Luis Enrique a quel punto, ha fatto intendere che l’allenamento, in presenza di tanti sguardi, non sarebbe andato avanti. La Roma ha deciso di far intervenire una volante della polizia, semplicemente per far valere un proprio diritto: quello di poter decidere la linea di comportamento tra le proprie mura. Soltanto che i curiosi, appoggiati come di solito sui tetti delle macchine, arrampicati sul muro o semplicemente affacciati tra le sbarre dell’ultimo cancello del centro, si sono sentiti privati di una loro consuetudine: chi per lavoro, chi per semplice voglia di Roma, in tanti spesso sono lì. Va detto subito che il tutto si è svolto nella massima serenità e, dopo che il “campo” è stato liberato, il lavoro della squadra è andato avanti senza problemi.
POLEMICA – Poco dopo però in città si è aperta la polemica. Il tam tam delle radio ha diffuso l’accaduto e qualcuno ha interpretato la mossa di Luis Enrique e l’intervento della polizia come un abuso della società. E le pagine di Facebook e Twitter ufficiali della Roma sono state inondate di messaggi, alcuni anche pesanti, che chiedevano spiegazioni. Il che ha portato il club giallorosso a diramare un comunicato proprio sulla pagina del social- network più famoso al mondo, Facebook: « Qualche tifoso, come si può leggere anche in qualcuno dei commenti postati oggi, è stato indotto a pensare da alcune informazioni malriferite che ci sia stato un intervento della polizia a Trigoria contro i tifosi. Per il rispetto che dobbiamo ai nostri sostenitori, e che evidentemente manca a chi diffonde false notizie, ci teniamo a specificare che, intorno alle 11,30 e su indicazione dell’allenatore Luis Enrique, il personale addetto alla vigilanza di Trigoria ( coadiuvato da una volante della polizia presente nel centro sportivo) ha chiesto con tutta la gentilezza necessaria a cronisti e tifosi arrampicati sulle mura di scendere per lasciare provare al tecnico alcuni schemi tattici nella parte finale dell’allenamento. La richiesta è stata immediatamente accolta dai cronisti e dai tifosi, con piena soddisfazione dell’allenatore che ha così potuto preparare al meglio l’imminente derby » . Certo è che alcuni messaggi- internet non sono stati graditi: la Roma ha intenzione di eliminare dai propri contatti quei tifosi che si renderanno protagonisti di attacchi pesanti e volgari.