(A. Ghiacci) – «Più giocatori di qualità ci sono, meglio è per la Roma». Parola di Luis Enrique. E la rosa a sua disposizione, avendo soltanto il campionato come impegno stagionale, è abbondante.«Cambio quando le partite sono due a settimana, figuratevi ora che ne abbiamo tre…» , così il tecnico asturiano prima del Palermo.
Poi, dopo la vittoria sui rosanero: «Abbiamo un organico ampio, cerchiamo di valorizzarlo». E intanto le formazioni scelte da Luis Enrique continuano a cambiare. (…)
NUMERI – La Roma ha utilizzato sempre tre giocatori, uno per reparto, in ognuna delle sette partite di campionato giocate finora: Burdisso, De Rossi e Osvaldo. E’ il numero minore della serie A. I motivi? Tanti: la ricerca degli interpreti giusti per il suo disegno tattico totalmente nuovo, infortuni che di volta in volta hanno eliminato dalla conta vari protagonisti, la necessità di coinvolgere tutti così che nessuno si senta sicuro del posto, la voglia di vedere sempre il massimo impegno in allenamento per conquistare il posto in squadra. (…)
AVANTI – Non c’è tempo di fermarsi, domani è già campionato, si va a Genova per la sfida ai rossoblù. Luis Enrique, come ti sbagli, è pronto a cambiare ancora. L’allenamento di ieri ha detto che sono ancora out Lobont, Rosi, Cicinho, Pjanic e Totti (qualcuno ha svolto differenziato, qualcuno solo fisioterapia, ecografia per Pjanic che ha escluso lesioni). Stamattina altra seduta prima dei convocati e della partenza. Possibili, anzi probabili, cambi rispetto al Palermo i tutti i reparti. Due in difesa dove stavolta potrebbero avere un turno di riposo Burdisso e Josè Angel: al loro posto pronti Heinze e Taddei. A centrocampo Pizarro non è al top, l’allenamento di ieri lo ha visto anche finire toccandosi il polpaccio. Con De Rossi e Gago potrebbe esserci di nuovo Simplicio, escluso dai convocati nel derby e in panchina con il Palermo dopo la buona prova con gol contro l’Atalanta. A meno che le sorprese non fossero finite e Luis Enrique stia pensando di rispolverare Greco.
ATTACCO – Anche in attacco probabile una novità. E se a fermarsi fosse Osvaldo? Lamela trequartista alle spalle della coppia Borriello-Bojan, Luis Enrique ci pensa. L’ex attaccante del Milan con il Palermo ha giocato dal primo minuto. Non ha entusiasmato, ma sotto il profilo dell’impegno non è mancato affatto. A Genova giocherebbe da ex, ai rossoblù ha già segnato 3 gol in 5 partite, rimetterlo in panchina, al di là del fatto che a gennaio possa lasciare la Roma, sarebbe una scelta dura nei confronti di un giocatore del suo calibro. (…)
ESCLUSI – Di indicazioni, ormai si sa, neanche l’ombra. E non crediamo che nella conferenza di oggi Luis Enrique ne fornisca. Da segnalare che sabato c’è Roma-Milan, ma, se abbiamo capito un po’, almeno un po’, il tecnico spagnolo, i calcoli sugli impegni successivi, non fanno parte delle strategie di scelta di «Lucho».