“Una partita vera, importante, contro una squadra di spessore, del livello di quelle che incontreremo nel girone dell’Europeo. Incontreremo anche delle difficoltà ambientali, sarà un test importante”. Sono le parole di Daniele De Rossi, in ritiro con la Nazionale a Coverciano, in vista della partita con la Serbia di qualificazione a Euro2012. “Ho già giocato nello stadio della Stella Rossa, è uno stadio caloroso che tende a intimorirti ma col tifo, senza minacce. Dobbiamo pensare che giocheremo una partita normale, difficile, se invece crediamo di trovare incidenti, violenza allora partiamo col piede sbagliato e non e’ neanche vero visto che ci sara’ anzi maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine”.
Sulla sua situazione contrattuale il centrocampista di Ostia ha detto: “‘Il mio contratto andava fatto molto prima. La situazione è’ tranquilla, arriveremo ad una soluzione che accontenterà tutti in una maniera o nell’altra. A volte si parla a sproposito. Vengono fatte cifre non esatte e questo mi dispiace un po’. Ne parlo con il mio procuratore e con i dirigenti, con cui i rapporti sono eccezionali. Non mi piace parlarne in sala stampa: ci sono trattative, siamo in una fase di studio e non voglio essere frainteso. Non ho mai messo pressione alla Roma, non ho mai detto ‘voglio firmare entro una data o firmo con un’altra squadra’. Stonerebbe molto, visto il rapporto con la società e con la gente”.
De Rossi ha commentato anche il possibile ritorno di Francesco Totti in azzurro: “E’ una figura che non tramonta mai però non credo che possa tornare per una sola partita, non è da lui tornare solo per una partita. Se tornerà in Nazionale mi aspetto che ci torni per un periodo lungo. Luis Enrique? C’e’ stata un’inversione di tendenza dal punto di vista del gioco, del possesso palla, della qualità espressa e della qualità di chi va in campo – sottolinea De Rossi – Ci sono similitudini tra questa Nazionale e la mia Roma, c’e’ la stessa voglia di impostare il gioco, di cercare il fraseggio anche se con due concezioni di calcio e di schermi totalmente differenti. In entrambi i casi pero’ si cerca il bel gioco e attraverso quello il risultato. Non ho smania di fare gol, se sto bene e sono soddisfatto del contributo che do e se segnano gli altri non mi dà fastidio mi diverto anche a inserirmi, come ho fatto con la Slovenia, fare gol piace a tutti quanti ma non è una mia ossessione”.
“Perchè la Roma non viene inserita tra le candidate allo scudetto? Prima di queste ultime due partite era candidata a retrocedere secondo molti giornalisti e anche alcuni miei colleghi…. C’e’ stato un cambiamento totale, come società, come guida tecnica, come mentalità’, e chi cambia così tanto non può essere indicata come una squadra che punta al titolo anche se poi, guardando la classifica, siamo li’ – aggiunge – Per ora continuiamo a lavorare con serenita’, il campionato e le classifiche ci diranno chi può puntare a vincere, chi può puntare alla Champions e così via”.
De Rossi si esprime anche sulla nuova proprietà’: “Ora l’impressione è che si ragioni più come società e come azienda calcio, anche se personalmente con i Sensi stavo bene, era anche difficile dare del lei a Rosella”.
Giulia Spiniello