(M.Cecchini) Due parole che hanno il potere di rovinare (almeno) una settimana. Francesco Totti domenica sera ha lasciato l’Olimpico dicendo:«Sono uscito per motivi precauzionali, ma poco dopo il dolore alla coscia destra è andato diminuendo e già negli spogliatoi mi sentivo molto meglio». Meno di 24 ore dopo, invece, la doccia fredda. «Lesione muscolare». Ovvero, da ieri il capitano della Roma è ufficialmente a rischio per il derby, in programma dopo la sosta. Fra primo e secondo «Farò di tutto per farcela», è il mantra che già recita Totti dopo l’esito di ecografia e risonanza magnetica. Il programma messo a punto dal professor Gemignani, e che sarà portato avanti da Vito Scala e Silio Nusa, prevede nuovi esami e fisioterapia. L’obiettivo è far tornare Totti a svolgere sedute differenziate per l’inizio della prossima settimana, per poi farlo tornare in gruppo più a ridosso della sfida contro la Lazio.Idea Pjanic In una Roma che ha trovato la vittoria proprio nel giorno in cui ha ridotto drasticamente il proprio possesso palla fino a scendere al 50%, Luis Enrique sta già pensando alle alternative. In attesa della prima convocazione di Lamela, quella provata a partita in corso con l’Atalanta non è andata male. Pjanic in veste di trequartista ha convinto più che in versione interno di centrocampo, non a caso l’assist a Simplicio per il terzo gol è stata tutta farina proveniente dal sacco bosniaco. Occhio però, può darsi che lo spagnolo non perda l’occasione per provare Bojan in posizione centrale, da finto trequartista alla Messi per intenderci, ed a questo punto al posto di Totti giocherebbe un’altra punta.Caso Stekelenburg (che sabato ha comunicato a Luis Enrique di non sentirsi sicuro nelle uscite) oggi si unirà alla Nazionale olandese. La Roma si aspetta che sia rimandato a casa, ma il portiere sembra avere altre idee.