ROMA – C’è tanta curiosità per il derby che si giocherà domenica sera allo stadio Olimpico, tante anche le motivazioni delle due squadre: da una parte la Lazio di Eddy Reja, che dopo 5 sconfitte di fila vorrebbe interrompere la serie negativa, dall’altra l’A.S. Roma che vuole chiudere il set, che in gergo tennistico sta a significare il 6-0, e che vedrà all’esordio sulla panchina il tecnico asturiano Luis Enrique, nonchè molti volti nuovi. A pochi giorni dalla stracittadina sono i dubbi di formazione che attanagliano il tecnico spagnolo a rendere ancora più interessante e “stressante” l’attesa.
La nota positiva arriva dall’allenamento di oggi pomeriggio, che GazzettaGiallorossa.it vi ha raccontato LIVE, dove prende sempre più quota la possibilità di rivedere tra i pali Stekelenburg, ormai ristabilitosi dopo il brutto intervento di Lucio. Il portierone olandese ha ricominciato ad allenarsi con i compagni ed a meno di clamorose ricadute o ripensamenti difenderà la porta giallorossa, un bel sospiro di sollievo per i tifosi che scongiuravano la presenza di Lobont. La difesa è il reparto che preoccupa di meno Luis Enrique. Certi di scendere in campo sono Rosi a destra, preziosissimo nei concetti di gioco del tecnico asturiano e Josè Angel sulla corsia di sinistra, non ci dovrebbero essere dubbi sulla coppia di centrali argentini Heinze – Burdisso (tornerà domani dall’impegno con la propria nazionale) anche se dietro a loro c’è Kjaer in condizioni strepitose dopo aver annientato un certo Cristiano Ronaldo. Quasi nulle le possibilità di vedere in campo Juan, anche se il mistre ci ha abituato a capovolgimenti di formazione. A centrocampo l’unico sicuro di un posto è Daniele De Rossi, autore dell’ennesima ottima prova con l’Italia, mentre il ballottaggio per le restanti due maglie riguarda Perrotta (favorito), Simplicio e Pizarro, con il brasiliano favorito sul cileno. In attacco non ci dovrebbero essere problemi per il tridente formato da Pjanic trequartista con Bojan e “l’italiano” Osvaldo davanti. E Lamela? Chi lo segue quotidianamente parla del talento argentino come un giocatore pronto per scendere in campo dal primo minuto, ma è rischioso far esordire un ragazzo di appena diciannove anni in una gara così importante. Certo sarebbe uno scenario fantastico vedere un trio offensivo con Lamela-Bojan-Osvaldo e con Pjanic a metà campo….MAI DIRE MAI.
Tanti i commenti oggi di Ex giocatori o di tifosi Vip intervistati dai media.
In casa Roma l’ultimo in ordine di tempo a parlare è stato Simone Perrotta: ” Sto meglio, anche se ieri ho sentito un po’ di dolore al termine dell’allenamento. Spero di riuscire ad esserci per il derby. So di essere una pedina importante, spero davvero di recuperare’. Un giudizio su Lamela? E’ un ragazzo fortissimo che si applica tanto, speriamo di vederlo presto in campo” . Carlo Mazzone vede un pareggio : “La Lazio si fa preferire sul piano tattico, della fisicità e dell’esperienza. La Roma è superiore solo sul piano tecnico. Bisogna vedere se la tecnica può fare la differenza. Quello che ha in più la Roma può farla vincere . Luis Enrique non porta la Roma in ritiro? Non sa cos’è il derby, non sa cosa si gioca e forse questo crea tranquillità. Anche noi allenatori italiani ci abbiamo provato, ma poi abbiamo constatato che magari è meglio andare in ritiro, per far capire l’importanza della partita. Quindi forse è giusto quello che fa Reja. Io vedo un bel 2-2″. Maurizio Costanzo tra lo scaramantico ed il realismo : ” La Lazio è più squadra, ho paura di perdere questo derby. La nuova società? Vicina ai tifosi. Devo confessare che questo derby mi mette molta ansia. Secondo me la Lazio è favorita, ho la sensazione che siano più squadra rispetto a noi. Ammetto che ho paura di perderlo. In questo momento si può dire che Lazio e Roma sono due squadre altamente competitive, potenziate rispetto alla scorsa stagione.Della Roma mi piace molto Osvaldo, Sta facendo bene, così come il resto della squadra. Ho visto la partita contro l’Atalanta e sono rimasto soddisfatto. Il ricordo più bello che coltivo dei derby? Il successo per 5-1, davvero indimenticabile ”. Chiude con una battuta Roberto Ciufoli, sempre in lotta con l’amico-nemico Pino Insegno: “Quando ho sentito che erano 19 pensavo fossero i tifosi della Lazio, invece sono i debuttanti, vivo con molto curiosità, voglio vedere cosa succede, spero tanto in questa squadra che ci offrisse delle sorprese. Vediamo in questa partita che è un bel banco di prova per vedere quale è l’approccio del nostro mister, come affronterà questa gara. Sono in attesa. Questo è il momento che possiamo dire vediamo che succede. Se non gioca Klose mica mi dispiace, il derby si deve vincere, come si vince non ha importanza. Vorrei vedere un bel derby, una bella partita combattuta, non è che vero che le romane non possano dare niente al campionato, tutte le grandi stanno soffrendo e abbiamo delle sorprese. E visto che parliamo di sorprese c’è ancora spazio per giocarci questo campionato”
L’ex tecnico laziale Eugenio Fascetti parla di “due squadre che arrivano bene a questa sfida. La Roma è in netta ripresa, ma anche la Lazio viene dalla vittoria di Firenze e sta bene. Da ex biancoceleste e tifoso, spero che la legge dei grandi numeri faccia il suo corso. Se dovesse mancare Klose quale assenza peserà di più tra la sua e quella di Totti? Si parla di due grandi giocatori e penso che le due assenze si pareggino”. La parola passa poi ad uno che di derby ne ha giocati parecchi Angelo Gregucci che pensa “Klose è fondamentale, ha un carisma importante. E’ un giocatore a un passo dalla leggenda. Come terminale offensivo e come atteggiamento è fondamentale. Io della Roma ammiro De Rossi, è un giocatore fantastico. Se potessi togliere qualcuno alla Roma toglierei lui. Se la Roma non avrà Totti perde il suo rifinitore per eccellenza. Pjanic può sfruttare l’inserimento senza palla “. Anche Pierluigi Casiraghi vede Klose come uomo derby”Lui fa più gol rispetto a Cissè, è più uomo d’area di rigore e poi un tedesco che fa gol al derby non è male. Se dovessi sbilanciarmi punterei su di lui come uomo derby. La Lazio secondo me gioca bene, rispetto alla Roma ha più qualità, soprattutto nella fase offensiva in cui si sono Hernanes, Cisse e Klose. Sono ottimi giocatori anche a livello internazionale (ora capiamo come mai sia disoccupato! ndr). Giuseppe Papadopulo reputa il derby:”non è una partita nel campionato, è un campionato che si gioca a parte con i cugini romanisti. Sono partite che rimangono nella storia del calcio: ci si può dimenticare un risultato importante, ma difficilmente si dimentica il risultato di un derby. ll pareggio non mi starebbe bene. Un commento arriva anche dall’ex bomber Bernardo Corradi: “Secondo me la Lazio ha fatto una squadra tosta con degli innesti giusti. La Roma ha cambiato il modo di approcciarsi alla gara e l’allenatore. Le idee del tecnico si cominciano a vedere.Klose ha stupito un po’ tutti da quando è arrivato a Roma. Non è mai stato uno di quegli attaccanti da trenta gol, però ti fa reparto da solo. E’ stato un grande acquisto: segna e fa segnare”. Chiude Pino Insegno : “Mi auguro che Klose giochi, qualsiasi cosa purché giochi. Totti è uno che deve stare in campo sempre, è un leader e va lasciato in campo come un generale. Metterà a centrocampo un altro giovane, non so se essere contento o no. “
Buonanotte da Patrizio Polifroni