Quella di sabato sera tra Roma e Milan non sarà ancora una sfida scudetto, come ha ricordato Galliani nella giornata di ieri, ma sicuramente rapperesenterà un test per entrambe le formazioni per capire a che punto, a nove giornate disputate, si trovano a livello di condizione ma soprattutto di punti in classifica. Due ottime squadre, due allenatori giovani e promettenti e, in particolare, tanti giocatori in campo pronti a sfidarsi a colpi di classe e giocate d’alto stile.
La rubrica “IL DUELLO” di questo pre Roma – Milan, si soffermerà però su due giocatori scudieri del centrocampo: da un lato l’argentino Fernando Gago per i giallorossi, e dall’altro l’olandese ex Barca Mark van Bommel, mediani di rottura dalla grande esperienza, ma al tempo stesso giocatori abilissimi sia in fase di interdizione che in fase d’impostazione. Gago e Van Bommel sabato sera si sfiderranno, in un Roma – Milan dal sapore nostalgico delle grandi sfide degli anni ’80 e ’90, per capire a chi saranno consegnate le chiavi e la padronanza del centrocampo dell’Olimpico.
GAGO:
Fernando Gago è un centrocampista centrale classe ‘86. Nato calcisticamente nelle fila del Boca Junior, si mette subito in mostra fino a diventare nella stagione 2005-2006 uno dei punti di forza della squadra. Le sue grandi doti e il suo essersi messo in mostra già cosi giovane, attirano le attenzioni del Real Madrid, che nella stagione successiva decide di portarlo nella capitale spagnola. Nonostante le buone apparizoni con la casacca dei “Blancos”(97 presenze e 1 gol in quattro stagioni), i continui problemi fisici accusati da Fernando non danno alla società madrilista le garanzie per puntare fortemente sul ragazzo. Scommette, invece, sul calciatore argentino la Roma, che in estate preleva in prestito con diritto di riscatto Fernando. Inizia cosi l’avventura giallorossa di Gago. L’ex Real parte in sordina cercando il giusto equilibrio e il giusto ambientamento nella capitale: bastano dopo pochi allenamenti e il tecnico Luis Enrique capisce subito le grandi qualità del calciatore e lo getta, sempre più spesso, nella mischia in questo inizio di campionato ad affiancare una già rodata linea mediana con De Rossi e Pizarro. Professionista serio ed affidabile, fa delle geometria e dell’equilibrio sul rettangolo verde la sua arma in più, andandosi a classificare, come rendimento in questo inizio di stagione, come uno dei migliori della rosa giallorossa e di tutto il campionato italiano. Nazionale argentino vanta più di 30 presente con la casacca della Seleccion.
VAN BOMMEL:
Del tutto diversa la vita calcistica dell’olandese del Milan Mark van Bommel. Inizia la sua lunga carriera da professionista nella stagione 92-93 con la maglia del Fortuna Sittard, diventando a 16 anni il terzo più giovane debuttante nella Eredivise. Dopo 153 presenze con il Fortuna Sittard arriva la chiamata di uno dei più prestigiosi club olandesi: il PSV Eindhoven. Mark bagna l’esordio con un gol contro l’MVV. Dopo poco tempo diventa subito uno dei punti di riferimento del PSV, prendendo per mano la squadra in tante partite anche in Champions League. Nella stagione 2004-2005 con il PSV Eindhoven ha raggiunto la semifinale della Champions, persa contro il Milan. Quell’annata è risultata la migliore dal punto di vista realizzativo per van Bommel che è stato il secondo miglior marcatore stagionale della propria squadra con 19 reti. Notevole, alla fine dei suoi 6 anni, lo score del ragazzo di Maasbracht: 4 campionati olandesi, 3 supercoppe d’Olanda e una coppa d’Olanda. Arriva cosi la grande chiamata della vita: il Barcellona decide di puntare fortemente su di lui per irrobustire il proprio centrocampo. Durerà una sola stagione l’esperienza in Catalogna di van Bommel, che comunque permetterà all’olandese di vincere il campionato, la Champions League e una Supercoppa di Spagna. Passa al Bayern di Monaco nel 2006. Ma come si sa tutte le storie d’amore non finiscono nel migliore dei modi e nel corso del campionato 2010-2011 i rapporti con l’allora tecnico del Bayern, Van Gaal, arrivano ai minimi storici e Mark a gennaio chiede la rescissione del contratto. Nel club tedesco rimarrà per cinque anni collezionando 153 presenze ed undici segnature. Decide di puntare su di lui il Milan di Massimiliano Allegri, che affida all’olandese le chiavi del reparto mediano in una stagione che vedrà i rossoneri vincere campionato e Supercoppa. Nazionale olandese dal 2000, van Bommel fa registrare ad oggi 72 presenze con la maglia degli “Orange“. Fisicamente dotato e grande lavoratore di centrocampo, l’attuale numero 4 rossonero, non ha avuto problemi d’ambientamento in Italia: fa del contrasto la sua arma in più e della duttilità di posizione in campo una carta in più a disposizione dei suoi tecnici.
LE PAGELLE DEI MEDIANI:
SENSO DELLA POSIZIONE: Gago 7/van Bommel 7,5
POSSESSO PALLA: Gago 6,5/ van Bommel 6
CONTRASTO: Gago 6,5/ van Bommel 7,5
PASSAGGIO: Gago 6,5/ van Bommel 6
EQUILIBRIO: Gago 7/ van Bommel 7
TIRO: Gago 6,5/ van Bommel 7,5
VISIONE DI GIOCO: Gago 7/ van Bommel 6,5
FASE DIFENSIVA: Gago 6,5/ van Bommel 7,5
A Cura di Nicolo’ Ballarin