(Chiara Zucchelli) – Metti una sera tutti gli argentini della Roma a cena a casa di Gago, al Torrino, con le rispettive compagne. Metti un po’ di asado (arrosto di manzo cotto alla brace), qualche risata e, soprattutto, tante chiacchiere per coinvolgere il più giovane del gruppo che domenica, sorprese permettendo, giocherà per la prima volta con la maglia della Roma. È quello che è successo due sere fa quando, a casa di Fernando Gago, si sono ritrovati Osvaldo, Heinze (che proprio con Gago aveva avuto un battibecco in allenamento la scorsa settimana), Burdisso e, soprattutto, Erik Lamela. Accompagnato dalla fidanzata Sofia, l’ex attaccante del River Plate è sembrato a suo agio con i connazionali con i quali, finora, aveva condiviso poco. Questione di età, semplicemente, visto che Erik, con i suoi 19 anni, è il più giovane della comitiva. Lamela, come si vede dalla foto pubblicata su Twitter da Gisela Dulko, la tennista moglie di Gago, era sereno e tranquillo, aspetta con ansia ed emozione l’esordio all’Olimpico e non vede l’ora di scendere in campo.
La presenza della fidanzata e della famiglia lo ha aiutato tanto in queste settimane che per lui non sono state semplici, diviso tra la voglia di giocare e la necessità di aspettare per i problemi alla caviglia che si porta dietr dal Mondiale Under 20 con l’Argentina. A testimoniare la sua serenità anche le parole che Lamela ha scritto, sempre su Twitter, al termine della serata: «Asado con i miei compagni argentini. È stata una bella notte con la chitarra. Grazie a tutti per il grande sostegno». Un sostegno che c’è soprattutto in campo: durante gli allenamenti i compagni gli danno spesso indicazioni, lo incoraggiano e quando fa qualche bella giocata – tipo un gran gol di sinistro la scorsa settimana – lo applaudono convinti. E consapevoli che Lamela, seppur giovanissimo, può diventare uno di quei giocatori in grado di cambiare la partita in un minuto. Da domenica avrà l’occasione per farlo e per dimostrare tutto il suo valore.