(G.Dell’Artri) – È la settimana dell’ufficialità. È la settimana in cui DiBenedetto diventerà a tutti gli effetti presidente dell’As Roma., l’assemblea degli azionisti ratificherà la sua nomina e quella degli altri componenti del Consiglio di amministrazione.
Mr Tom arriverà oggi, domani sarà a Genova con la squadra, resterà per Roma-Milan e ripartirà domenica. Giovedì sarà il DiBenedetto-day. Alle 15 si terrà l’Assemblea degli azionisti più importante degli ultimi anni. Avrà tre punti all’ordine del giorno:le determinazioni sul Cda, la nomina dei componenti del Collegio Sindacale e l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2011. Sarà formalizzata l’elezione a presidente di DiBenedetto e la composizione del nuovo board. Oltre a Mr Tom, ne faranno parte Fiorentino, Cappelli, Mingrone, Navarra e Marra per la quota Unicredit. Pallotta, Ruane, D’Amore, Baldissoni, Tacopina, Fenucci e Gabrielli saranno i consiglieri di sponda americana.Franco Baldini diventerà a tutti gli effetti direttore generale, anche se avrà poteri da vicepresidente esecutivo.
Capello ha pienamente condiviso la scelta di DiBenedetto. «È un bella sfida – ha detto il ct della nazionale inglese ai microfoni di Radio Anch’io – bisognerà riportare la Roma al top, credo che Franco abbia le possibilità e la capacità manageriale di farlo. Conosce i giocatori e sa capire cosa serve a una squadra, creare un gruppo con una mentalità vincente. Per il bene che voglio alla Roma mi auguro che sia un progetto vicente». Dal Cda al Collegio Sindacale. Anche qui le candidature sono già note (anche perché lo devono essere per legge). I supervisori, si fa per dire, dei conti giallorossi saranno Claudia Cattani, Pietro Mastrapasqua e Massimo Gambini. Saranno membri effettivi del Collegio. Questione bilancio. Agli azionisti sarà chiesto di approvare un bilancio chiuso con una perdita importante: meno 30,5 milioni di euro, contro i 21,8 milioni di euro dell’anno prima. Roma Neep Holding, la controllante dell’As Roma partecipata per il 60% dagli americani e per il 40% da Unicredit, interverrà con due ricapitalizzazioni dal valore complessivo di 100 milioni.