(Daniele Giannini) – Settemila fulmini, acqua a secchi, le strade che si allagano. E’ stato un risveglio da incubo quello di ieri per i romani. Una città completamente bloccata. Una paralisi che tra le altre cose (tra le meno gravi rispetto a quello che è accaduto, ma siamo un giornale di calcio e quindi ci interessa) ha impedito alla Roma di proseguire la regolare marcia di avvicinamento alla partita contro il Palermo. Per una serie di motivi: intanto perché il caos nel traffico ha impedito a molti giocatori di arrivare in tempo per la seduta di allenamento prevista. E poi perché i campi di Trigoria erano assolutamente impraticabili. Giocatori bloccati, dunque, ma anche i giornalisti. Quelli che avrebbero dovuto assistere all’attesissima conferenza stampa di Franco Baldini prevista per le 13,30 e che invece è stata rinviata alla stessa ora di oggi, quando il tempo, si spera, dovrebbe essere più clemente. La conferenza si recupera, l’allenamento invece è ormai andato perso. Tanto che lo staff giallorosso, pur di non lasciare completamente inoperosi i giocatori, ha deciso di fargli svolgere un po’ di attività in palestra. Tutti alle prese con tapis roulant e bilancieri, dunque. Tutti, tranne uno: Gabriel Heinze. Il gringo, che deve recuperare dalla botta ricevuta contro la Lazio che lo ha condizionato nella parte finale del derby, una volta terminato il nubifragio è sceso in campo per una corsetta.
E gli altri? C’è chi non è riuscito ad arrivare, come il ds Walter Sabatini. E chi, invece, ha commentato le difficoltà avute e la sorpresa per questo repentino cambiamento di tempo. E il caso di Tonin Llorente, il mental coach giallorosso, lo stesso che qualche giorno fa era piacevolmente sorpreso dal sole che continuava a splendere sulla Capitale anche
ad ottobre. E che ieri su Twitter ha commentato: «Bufff, non è stato facile arrivare. Che tempesta!». Salvo poi, una volta terminata la pioggia, pubblicare una foto dei campi di Trigoria con il commento: «La quiete dopo la tempesta». Da Llorente a Cicinho, anche lui sbalordito per la veemenza del temporale. Il brasiliano attraverso i social network ha detto: «Roma allagata! Che diluvio, mio dio». Piano piano la situazione è poi tornata alla normalità, a Trigoria come nel resto della città. Oggi alle 10.30 si ricomincia, come se niente fosse.