(C.Zucchelli) La speranza è che le parole di Ilary Blasi rilasciate a Verissimo – ed in onda questo pomeriggio – siano profetiche: «Francesco? Quando si fa male gli scatta una grande grinta».
La signora Totti parla così del marito che a Trigoria continua a lavorare per cercare di essere in campo nel derby di domenica prossima. La lesione alla coscia destra si è ridotta del 50% ma le possibilità di vederlo giocare contro la Lazio al momento sono ancora poche.
All’inizio della prossima settimana, come spiega anche un comunicato della Roma, «verranno effettuati nuovi esami strumentali per monitorare l’andamento della patologia». Ieri Totti è stato visitato dal dottor Gemignani, ha continuato con la fisioterapia e ha trovato anche il tempo per fare uno scherzo a Silvia Toffanin, conduttrice del programma di Canale 5 e amica della moglie. Il Capitano ha telefonato in trasmissione spacciandosi per un ammiratore: «Silvia sei bellissima, ma come fai ad essere sempre così in forma?», ha chiesto prima di essere immediatamente riconosciuto.
E prima, magari, di ascoltare ancora altre parole di Ilary Blasi che è tornata su quello che farà Totti quando smetterà col calcio: «Mi auguro che non se ne starà a casa sul divano. Certo è che dovrà ristabilire un equilibrio, affrontare una nuova fase della sua vita e metabolizzarla». Per fortuna quel giorno è ancora lontano e il futuro di Francesco, al momento, si chiama Lazio. Con la speranza di riuscire ad esserci.
Chi contro la squadra di Reja dovrebbe esserci sicuramente Maarten Stekelenburg che continua ad allenarsi a Trigoria e che pare ormai pienamente recuperato dopo il colpo ricevuto da Lucio alla testa durante Inter-Roma. Il giocatore è fisicamente a posto, deve solo sbloccarsi dal punto di vista psicologico e sembra sulla buona strada. In gruppo anche Gago, continua invece il differenziato Simone Perrotta. Oggi e domani riposo per tutti, appuntamento a lunedì. Quando inizierà la settimana del derby. Luis Enrique è pronto e tranquillo e ieri, come sempre, insisteva sui suoi dettami tattici. Durante l’allenamento infatti ripeteva spesso ai giocatori il suo credo: «Fate girare la palla»