(Il Tempo) – L’Osservatorio ha partorito la decisione che scontenta tutti anche se solo oggi sarà ufficiale: vendita normale per i biglietti del derby dei settori popolari (Nord già esaurita, piazzati 7.500 tagliandi), Sud (oltre 5.000 biglietti acquistati ma c’è ancora la prelazione), vendita libera per la tribuna Monte Mario di circa 10.000 posti (lato Nord ai laziali, parte Sud ai romanisti al modico costo, si fa per dire, di 110 euro), vendita ristretta per la tribuna Tevere.
Entreranno solo i 7.000 abbonati della Lazio (compresi quelli dei distinti Sud, circa 1.600), più i possessori della tessera Millenovecento (altri 2.000 potenziali acquirenti anche se il dato non è definitivo). Il risultato sarà un settore pieno solo per metà (se va bene), un danno economico per la società ospitante di circa 600-700 mila euro (al ritorno stesso discorso per la Roma), e un biglietto da visita vergognoso per la città che manderà in mondovisione un Olimpico mezzo vuoto. Inoltre è quasi certo che non volerà Olympia per colpa della minaccia di qualche pseudo tifoso giallorosso di bloccare lo show dell’aquila con ogni mezzo (fischietti, laser e forse altro). Ma ormai il dado è tratto: per risolvere i problemi di ordine pubblico si sceglie di chiudere un settore dello stadio per evitare incidenti. Una scelta che farà discutere e che penalizza ancora una volta i tifosi costretti a spendere 110 euro per vedere il derby.