(M.De Santis) – Turnover, dov’è la novità? Luis Enrique, in fondo, lo sta già facendo. Anche con il Genoa, con qualche cambio qua e là rispetto a domenica, non dovrebbe succedere niente di nuovo.
Per capire chi ci sarà e non ci sarà, meglio partire dalle sicurezze: le assenze dei convalescenti Cicinho e Lobont, di un Rosi guarito ma senza allenamenti veri e propri (ieri differenziato) nelle gambe, di Totti e Pjanic. Tempo di ecografie a Trigoria per gli ultimi due: ieri è toccato al bosniaco, oggi sarà il turno del capitano. Il responso per Pjanic è stato positivo: nessuna lesione muscolare al flessore della coscia destra, solo una via di mezzo tra una affaticamento e una contrattura che dovrebbe essere abbondantemente smaltita per il Milan. Totti, invece, sta benino: ieri differenziato in palestra. il controllo di oggi dirà se qualche piccola speranza per sabato può ancora resistere o se sarà meglio lavorare per Novara.
Un «esamino» potrebbe scapparci pure per Pizarro, ieri alle prese con un affaticamento al muscolo all’altezza del polpaccio che non dovrebbe rivelarsi nulla di preoccupante. «Niente di grave»conferma il cileno. Il toto-formazione parla di un ritorno a disposizione di Kjaer che può rimescolare le carte in difesa, di Perrotta e Simplicio con qualche chance in mezzo al campo e delle speranze di Bojan e di uno tra Borini e Borriello per l’attacco. Proprio Bojan, ieri con Okaka al Nike Store di Via del Corso, ha benedetto per l’ennesima volta la sua avventura romana: «La Roma ha un grande progetto. La nostra è una squadra giovane e Luis Enrique ha personalità».