“Non ce l’ho con l’Inter, ma vorrei che sabato vincesse la Juventus 10-0. L’Inter a Bergamo ha giocato bene e non ha perso contro l’Atalanta, che è una delle squadre migliori del campionato. La Juventus dovrà dare il massimo, credo possa fare bene a San Siro e oltre tutto c’è anche una tradizione favorevole”. Sono le parole di Luciano Moggi ai microfoni di Radio Manà Manà Sport 24, durante la trasmissione ‘Stile Juventus’. “La Juventus come spirito mi ricorda la mia prima Juve, ma ai miei tempi c’era molta più qualità. Conte dà una carica che in pochi sanno dare”. Moggi ha poi parlato delle dichiarazioni del vicepresidente nerazzurro Ernesto Paolillo dopo Atalanta-Inter, definendole “studiate ad arte”. «Dopo Calciopoli, – continua l’ex direttore generale della Juve – l’Inter disse che i torti degli arbitri si sarebbero dovuti accettare per come venivano, adesso hanno cambiato idea. Ho il sospetto che qualcuno voglia allontanare da sè una campagna acquisti piena zeppa di errori, come quelle pre-Calciopoli. Paolillo insiste sull’attenzione degli arbitri che dovrebbero avere nei riguardi dell’Inter, potrebbe ricordare il tipo di attenzione che il designatore Bergamo chiedeva all’arbitro Rodomonti (»nel dubbio pensa a chi sta dietro«, ndr). Esattamente come adesso. L’Inter non sa perdere, comincia a piangere e non sanno muoversi nelle situazioni difficili”. “La Juventus di ora inizia a far paura ma deve fare qualcosa per evitare il trappolone della compensazione. I dirigenti bianconeri devo essere vigili su questa situazione, devono mettersi in moto e non possono tollerare per non fare accadere quella compensazione che invoca Paolillo», conclude l’ex dg della Juve.
Fonte: Ansa