(F. Balzani) – Pjanic, Lamela o Bojan: chi giocherà al posto di Totti nel derby? Dando ormai per scontata l’assenza del capitano (a rischio anche per la gara del 22 ottobre contro il Palermo), nella capitale impazza il toto-trequartista. Poche finora le indicazioni provenienti dal campo viste le tante assenze dovute agli impegni in nazionale e i due giorni di riposo concessi da Luis Enrique. Tante sono invece le interpretazioni che provengono dai grandi ex in casa giallorossa.
Secondo Abel Balbo (78 gol in 149 presenze nella capitale) alla Roma in quella zona del campo servirà un giocatore che verticalizzi e dia profondità alla manovra: «Mi piace il gioco di Luis Enrique, ma a volte lo trovo noioso. Il possesso palla è troppo lento e dietro le punte metterei uno che taglia in mezzo come Bojan. Osvaldo? E’ un ottimo attaccante, ha la fame negli occhi ma per me resta una punta centrale autentica, è diverso da uno come Klose che sa anche partecipare alla manovra. Lamela invece ha un talento innato ma non bisogna caricarlo ora di troppe pressioni. Il derby è una gara di nervi e servono giocatori di esperienza».
Diverso è il parere di Zbigniew Boniek, soprannominato negli anni ‘80 il “Bello di notte”: «Al posto di Totti vedo benePjanic. Secondo me sarà lui l’uomo derby. Gioca in quel ruolo anche in nazionale e contro l’Atalanta mi è piaciuto molto. Davanti a lui metto Osvaldo e uno tra Borriello e Bojan. Lamela è un ragazzino e non può ancora fare la differenza. Un pronostico? Finirà in pareggio». L’argentino però sta scalando con il passare delle ore la classifica di gradimento a Trigoria e i tifosi giallorossi non vedono l’ora di ammirarne le gesta.
Il “Principe” Giuseppe Giannini punterebbe proprio sul 19enne di Buenos Aires: «Luis Enrique potrebbe sfruttare l’effetto sorpresa e schierare Lamela dall’inizio. In quel ruolo sarebbe perfetto perché assicura il possesso palla e perché sa saltare l’uomo come pochi. Se non dovesse essere pronto però insisterei con Pjanic, anche per dare continuità a un certa idea di gioco. Far giocare Bojan in quella posizione infatti permetterebbe maggiori tagli per le due punte centrali, ma assicurerebbe meno copertura e contro il centrocampo della Lazio sarebbe un rischio». La presenza dello spagnolo, a prescindere dalla posizione in campo, sembra comunque scontata. «Qui si parla tantissimo del derby e io non vedo l’ora di giocarlo – ha dichiarato Bojan -.. È qualcosa di più di Real-Barça. Ho visto dei video ed è qualcosa di unico. Ci mancheràTotti. L’altro giorno mi ha detto che ha giocato più di 30 derby e che è arrivato alla Roma nel 1989, prima che io nascessi!»