(L.Serafini) La verità è che il turnover per Luis Enrique è iniziato già dalla partita contro lo Slovan, e non è mai finito. In una settimana che vede la Roma giocare tre gare in sette giorni, in cui l’ultima è contro il Milan, diventa praticamente inevitabile per l’asturiano schierare la decima formazione diversa in dieci gare. Complici però anche gli infortuni diPjanic, Kjaer e Totti, il mal di pancia di Cicinho (sempre più lontano da Roma) e Simplicio lasciato in tribuna, a cui il tecnico a preferitoLeandro Greco.
“Leo mi piace, credo che il suo comportamento e la sua qualità possano esserci utili. Quando entra un giocatore, deve uscirne un altro. In questo caso è Simplicio…”. Il centrocampista brasiliano, dopo la buona gara contro l’Atalanta, arricchita anche da un bel gol, non è stato più convocato dal tecnico giallorosso, che ha sempre giustificato la sua scelta spiegando che c’è qualcuno più in forma al momento.
In tre per due maglie – Quei tre giovani la davanti scalpitano.Lamela, Bojan e Borini sono pronti a scendere in campo fin dall’inizio, cercando di approfittare delle assenze di Pjanic e Totti, che liberano due posti per l’attacco. Dopo il gol vittoria segnato contro il Palermo, il “Coco” Lamela sembra in vantaggio sugli altri due per una maglia. L’argentino scalpita, «Spero – ha dichiarato all’imbarco a Fiumicino –di segnare anche contro il Genoa» mentre Luis Enrique invita tutti a non correre troppo con gli elogi: “Ha fatto una partita…ha diciannove anni, esplosione è quando farà 10-15-20 gol. Tranquillità! Per la sua testa, la migliore cosa è quello che sta facendo: lavora con umiltà e tranquillità. Ha fatto un gol, una buona partita, ma non è un’esplosione ma un inizio meraviglioso. Tranquillità!”. Resta il fatto che il tecnico asturiano questa sera avrà bisogno ancora del sinistro magico di Lamela, che difficilmente non scenderà in campo. Per le altre due maglie, ballottaggi ancora aperti quelli diOsvaldo-Borriello e Bojan-Borini. A centrocampo due magliette sono già prenotate: quella di De Rossi e quella diGago. Resta da assegnare la terza, in ballottaggio tra Perrotta (qualora non dovesse arretrare), Pizarro e Leandro Greco. In difesa si potrebbe rivedere Perrotta a destra come a San Siro, vista la prestazione non eccellente diCassetti contro il Palermo.
Luis Enrique pensa anche a come far riposare Josè Angel, ma Taddei visto a Milano come terzino sinistro, proprio non convince. Al centro è corsa a tre per due maglie: Heinze, Burdisso e Juan, con quest’ultimo in leggero vantaggio sugli altri due. In porta neanche a dirlo ci sarà Stekelenburg: il portierone olandese sembra ormai definitivamente ritrovato, nella partita contro il Palermo ha convinto tutti.