Oggi un Pizarro straodrinario…
Sono contento per la prestazione, la stavo cercando e ho lavorato in maniera importante durante la setimana per essere al top. Non era facile dopo la sconfitta al derby. La cosa più importante oggi era vincere subito.
Quando è arrivato Luis Enrique molti critici hanno detto che Pizarro non poteva essere l’uomo giusto per il suo modulo…
Secondo me tutto viene dal fatto che mi sono infortunato l’anno scorso. Poi tante incomprensioni da parte dei media e accuse che non meritavo… Viene tutto da lì, poi ci sono le amicizie… Ma ormai tutto è passato. A me questo modulo piace tantissimo, perché si gioca a calcio.
Oggi vittoria sofferta…
Soffriamo per ogni vittoria da quando sono arrivato! Oggi abbiamo visto un ottimo Palermo: hanno giocato a viso aperto. Magari noi dobbiamo essere più cinici sotto porta, chiudere prima le partite per poi gestire meglio il gioco e soffrire meno nel finale.
Per De Rossi è più facile giocare con due calciatori tecnici come te e Gago, specialmente se viene aggredito.
Si l’idea di Luis è avere tante alternative: vuole fare movimento e avere possesso palla. Il compagno deve trovarsi libero in modo che chi ha il pallone abbia più opzioni.
Che ne pensi di questo nuovo allenatore? Sembrate tutti entusiasti…
Ci ha portato gioventù, voglia e passione. Ne ha tantissima in quello che fa. Pensiamo che si vede che seguiamo le sue idee, anche quando perdiamo.
I centrocampisti forse dovrebbero cercare più la conclusione da fuori…
Forse è un po’ colpa nostra, che cerchiamo sempre l’assist. E’ un aspetto in cui dobbiamo migliorare, un’alternativa valida per arrivare al gol.
Prima di Natale affrontiamo Milan e Juventus, un calendario molto impegnativo…
Tutto il campionato lo è: ci sono tante partite belle da giocare. Dobbiamo dimostrare che abbiamo voglia di materializzare questo famoso ‘progetto’.
Comunque la Roma è a ridosso delle zone alte…
Il campionato è equilibrato, la classifica è corta. Sarà dura fare sempre punti.