(F.Ferrazza) – La vigilia fino a ieri sonnolenta del derby, è stata improvvisamente rianimata da Francesco Totti, lasciando poco spazio ad altro. Il capitano ha (volutamente) spostato l’attenzione su di sé, lasciando nella penombra un gruppo giovane, per lo più alla sua prima stracittadina romana.
Tanti ragazzi di belle speranze, nella squadra di Luis Enrique, tanti esordi, soprattutto, con la tensione che potrebbe rischiare di fare brutti scherzi. Meglio, quindi, catalizzare i riflettori su chi è stra-abituato a respirare quest’atmosfera in città, con il numero dieci difeso, per questa sua scelta, dall’ad giallorosso, Fenucci. «Sono cose che servono anche a sdrammatizzare, riportando il calcio nella giusta dimensione. Anzi, le sue dichiarazioni mi sono sembrate molto equilibrate e divertenti».
Ma tra sfottò pre-derby e riflessioni sul progetto americano, Totti si sofferma anche a parlare dei due che si stanno contendendo una maglia per sostituirlo contro la Lazio, Pjanic è Lamela. «È il mister che dovrà valutare — le parole del capitano giallorosso — l’importante, però, è che chiunque giochi domenica sera sappia bene cosa deve fare, perché i nuovi capiranno veramente cosa vuol dire questa partita. Comunque ci saranno De Rossi e Rosi, a stargli vicino, loro sono due tifosi doc. Pjanic è tecnicamente formidabile, anche se da fuori sembra un po’ lento. Ti anticipa un secondo prima e ti mette in difficoltà. Lamela l’ho visto poco per il problema alla caviglia, ma da quanto mi hanno detto i miei compagni, è forte, ma è anche giovane e sappiamo quanto Roma sia difficile, deve crescere con calma. Se può essere il mio erede? Magari, anche perché ce l’abbiamo in casa».
Quindi, Pjanic più pronto per il derby, Lamela talento in prospettiva, al quale non mettere troppa pressione per non rischiare di bruciarlo. Chissà se la penserà allo stesso modo Luis Enrique, che, in attesa di decidere, li continua a provare entrambi nel ruolo di Totti. Il ballottaggio continua, mentre si blocca Pizarro. Una tegola che non sembra poi così pesante, con il cileno costretto a lasciare l’allenamento per un fastidio alla coscia sinistra. Si valuterà oggi, ma la sensazione che trapela da Trigoria è che possa farcela a recuperare. In difesa, è ieri rientrato nella capitale Burdisso,pronto a giocare il suo derby insieme a Heinze. Tessera del tifoso: giovedì in Lega verrà discussa con i presidenti di tutti i club la proposta della Roma di consentire la sottoscrizione di un carnet di biglietti per le gare casalinghe, anche a chi non è in possesso della privilege card.