LECCE (4-2-3-1): Bleve; Montagna (Dilfino), Luperto (Novellini), Trofo, Brunetti; Sako, Ferazzoli (Tundo); Kalombo, Di Mariano, De Marianis (Pitasi); Gaetani. A disp.: Carrieri, Valentini, Muccio. All.: Luperto.
ROMA (4-3-3): Tassi; Petricciuolo, Romagnoli (67′ Pellegrini), Di Gioacchino, Sammartino (60′ Anastasio); Mazzolli, Catania (57′ Lucatelli), Mazzitelli; Ferri, Musto (54′ Minicucci), Fedeli (45′ Damiani). A disp.: Zonfrilli. All.: Tovalieri.
ARBITRO: Di Stefano di Brindisi.
ASSISTENTI: Tommasi di Brindisi; Giarratano di Brindisi.
MARCATORI: 13′ Musto (R), 65′ Pitasi (L).
ESPULSO: 80′+4 Di Gioacchino (R) per gioco violento.
NOTE: all’80′+4 Tassi (R) ha parato un calcio di rigore a Di Mariano (L). Ammoniti: Petricciuolo, Catania (R).
Non va oltre l’1-1 la Roma di Tovalieri a Catania nella sesta giornata di campionato. I giallorossi vedono così allontanarsi ulteriormente la Lazio e la vetta della classifica, ora distante sette punti. I romani passano in vantaggio al 13′ con Musto ma un quarto d’ora dallo scadere i padroni di casa pareggiano conPitasi. In pieno recupero la Roma rischia anche il crollo: grave ingenuità di Di Gioacchino che si fa espellere per un fallo in area di rigore a palla lontana. Oltre al rosso l’arbitro decreta la massima punizione in favore dei salentini: dal dischetto va Di Mariano ma Tassi, dopo aver parato un rigore in Primavera 24 ore prima, si ripete neutralizzando la conclusione e salvando il pareggio.
Fonte: Romanews.eu