Ennesima prova sotto la sufficienza per la difesa giallorossa. Non diamo la colpa all’assenza di Burdisso s, perchè non è la prima volta che la retroguardia della squadra di Luis Enrique fa acqua da tutte le parti. Oggi il tecnico asturiano decide di lasciare in panchina il Bandito 2 ovvero Gabriel Heinze, andando a schierare una coppia inedita formata da due incognite come Juan e Kjaer. Il brasiliano sono più le volte che è infortunato di quelle che è a disposizione, il danese è ancora lento e macchinoso per il credo tattico del mister spagnolo. In tutti e due i goal dei friulani, è la difesa ad essere sotto accusa, nell’occasione del primo goal Totò Di Natale è lasciato completamente solo, infila i centrali, ha il tempo di stoppare, mettersi il pallone sul piede preferito, lucidarsi gli scarpini, stringere i tacchetti e superare Stekelkenburg. Ancora più colpevole il reparto difensivo in occasione del raddoppio di Mauricio Isla, qui con lo zampino di Taddei sulla destra che è costretto a rincorrere Armero, che con molta calma alza la testa, controlla chi c’è in mezzo all’area, si accende una sigaretta e mette il pallone in mezzo per il cileno, chiaramente lasciato solo soletto. Non vogliamo certo puntare il dito contro Luis Enrique, ma volevamo solo ricordargli che le prossime squadre che andremo ad incontrare sono in ordine Fiorentina, Juventus e Napoli, Gilardino e Jovetic, Matri e Vucinic, Cavani e Lavezzi tanto per citare qualche attaccante che ci ritroveremo di fronte da qui alla sosta natalizia, non dimenticandoci di Di Vaio nel recupero della prima giornata contro il Bologna. Ci sarà da lavorare, da sudare, da provare e da incrociare le dita, sperando in Santo Sabatini che nel mercato di gennaio dovrà far uscire il coniglio dal cilindro per trovare un difensore con la D maiuscola. Ah per la cronaca in occasione del primo goal Simon Kjaer si è infortunato e forse questa è l’unica cosa non eccessivamente negativa della serata…