Franco Baldini ha concesso tempestivamente un’intervista al canale monotematico giallorosso Roma Channel per parlare del momento del club capitolino e fare chiarezza su quello che è successo negli spogliatoi dopo la sconfitta con l’Udinese…
Si parla di diversità di vedute tra lei e Luis Enrique:
Non mi sembra un gran problema se due persone hanno diversità di opinione quando hanno lo stesso obiettivo. E’ soltanto spunto per un confronto. Farei rientrare nella normalità delle cose che un ds possa avere o avere avuto una visione diversa relativamente ad una partita rispetto al proprio allenatore.
Ci sarebbe stato un confronto anche tra i giocatori anziani e i giovani…
E’ giusto usare il periodo ipotetico e dire che ‘ci sarebbe stat0′. Non esiste assolutamente una divisione tra quelli che laSstampa chiama i senatori e i giovani. Quello che c’è stato, questo si, è stato un gesto mancante di rispetto di Osvaldo verso un compagno e, su richiesta dell’allenatore, il giocatore verrà sanzionato.
Si parla molto anche del suo contratto, una firma che manca…
Si se ne parla molto e anche a sproposito. Non si fa riferimento al fatto che questa società sia stata costruita soltanto il 18 agosto e che abbia avuto tappe successive da dover percorrere per forza. La società costituita da Unicredit e gli investitori americani doveva porre mano a una situazione che ci vedeva sofferenti in passato. Tutta una serie di step successivi, che potessero portare ad una situazione finanziaria che garantisse i bisogni di questa stagione come delle prossime, sono stati pensati, condivisi e comunicati al mercato. Ora in questa riorganizzazione ci sono una serie di risistemazioni dell’organigramma e delle competenze e deleghe che i dirigenti e qualcuno in particolare avrebbe dovuto avere e questo ha fatto si che in qualche caso ci fossero dei ritardi, che però sono assolutamente funzionali. Non si è mai derogati da quella che era la traccia segnata a suo tempo. E’ chiaro che essere una società quotata in borsa comporta dei tecnicismi che a volte sono un pochino più lunghi rispetto ai tempi normali e a volte costringono, perché è questa la parola da usare, anche la società ad avere qualche giorno di ritardo sugli stipendi, altra cosa che sulla Stampa veniva paventata come grande problema, ipotizzando difficoltà di vedute tra Unicredit e americani, che invece sono già assolutamente condivise, pianificate e comunicate al mercato fin dagli inizi. Questo non è un problema: se il problema è quello di qualche giorno di ritardo nel pagamento degli stipendi, quando prima si parlava di qualche mese, insomma che ben vengano questo tipo di problemi.