Intervistato nel numero di questo mese della rivista ufficiale La Roma, in edicola domani, il centrocampista bosniaco Miralem Pjanic racconta i primi mesi della sua nuova avventura in giallorosso. Ecco un estratto dell’intervista in cui parla del suo trasferimento dal Lione, del suo ruolo e del rapporto con l’allenatore:
“Trequartista o intermedio, per me conta rimanere al centro del gioco. Della mia posizione se ne è parlato fin troppo – prosegue Pjanic – trequartista o intermedio, quello che conta per me è rimanere al centro del gioco. Abbiamo la possibilità di fare un grande campionato – continua – Siamo in tanti e l’allenatore può contare su una rosa di prim’ordine. Iniziamo a conoscerci e in campo si vede”. Il trasferimento alla Roma, nel campionato italiano, si è materializzato negli ultimi giorni di agosto: “Non pensavo di cambiare – ammette – avevo ultimato la preparazione col Lione. Ma quando mi è stata paventata l’ipotesi di trasferirmi alla Roma ho parlato con la mia famiglia e ho preso la decisione di non farmi sfuggire questa occasione. Ho sentito subito una grande fiducia da parte dell’allenatore e della società”. Racconta anche della storia della sua famiglia, trasferita in Lussemburgo “per fuggire dalla guerra” nell’ex Jugoslavia: “Avevo due anni – ricorda – i primi sono stati tempi difficili perché non avevamo i documenti per rimanere in Lussemburgo. Mio padre riuscì ad ottenerli proprio grazie al calcio. In questo senso posso dire che il calcio ci ha salvato”.
Fonte: La Roma