Pierino Prati, ex giocatore della Roma, ha parlato del momento della squadra giallorossa e dell’attesa del match contro la Fiorentina. Queste le parole dell’ex attaccante romanista:
Su Borriello:
“Non capisco perchè Borriello sia diventato la sesta punta. Domenica il pareggio andrebbe bene ad entrambe”.
Sulla partita di domenica:
“Al momento entrambe le squadre vengono da due sconfitte pesanti. A livello di classifica la Fiorentina è più giù mentre la Roma è vicina alle grandi e una sconfitta farebbe male al morale”.
Sulla sua militanza a Roma e Firenze:
“A Firenze giocai solo un anno ed ero molto dispiaciuto per l’addio alla Roma. Mi volle Mazzone a tutti i costi ma una volta esonerato, io non trovai più spazio in quella squadra. Però la città è fantastica, facevo più il turista che il calciatore. Non fu così a Roma invece, dove avevo un feeling particolare con l’ambiente e con i tifosi. Ai miei tempi laRoma non lottava per grandi cose ma la conquista del terzo posto e i 22 gol in Campionato e in Coppa Italia furono il massimo per me. Con i tifosi avevo un rapporto bellissimo, quando segnavo andavo sotto la Curva Sud a salutarli”
Sull’attacco della Roma, vista l’assenza di Osvaldo:
“Dispiace quando succedono queste cose, purtroppo capitano spesso, a volte si riescono a nascondere e altre no. Non voglio entrare nel merito e dare un giudizio ma rimango perplesso quando non gioca Borriello. Lo scorso anno ha tirato avanti la squadra da solo e secondo me non è vero che ha problemi con Totti. Con Francesco giocano bene tutti, qualsiasi attaccante vorrebbe giocare con lui e Borriello è uno di questi. Non capisco però come ora sia diventato la sesta punta, è incredibile. Non si può dire se per questo la Roma domenica avrà problemi.Sono partite in cui conta molto la psicologia e quella dei calciatori è davvero complessa”.
Su Luis Enrique e Delio Rossi:
“Sinceramente all’inizio lo spagnolo non mi piaceva, aveva poco dialogo con la squadra e problemi con Totti che è la Roma in persona. Poi ha capito di essere nel torto, ora è più riflessivo e più attento. Il suo modo di giocare è bello, ma non tutti sono il Barcellona e soprattutto non tutti hanno gli stessi giocatori dei blaugrana. Delio Rossi mi piace molto perché è passionale e perché punta molto sull’attacco. Lo ammiro e poi c’è da dire che ovunque sia stato ha portato le sue squadre ai massimi livelli”.
Un particolare di Fiorentina Roma:
“Uno in particolare no, so solo che giocare a Firenze era sempre difficile. Da avversario, non mi piaceva molto come campo”.
Un pronostico sulla sfida:
“Vincerà chi avrà più tranquillità. Queste partite si pareggiano e il risultato, andrebbe bene a entrambe”.
Fonte: Imperoromanista.it