“Non so perchè sia stato definito tavolo della pace, ogni giorno c’è una nuova puntata di questa telenovela. Io ho già parlato con tutti e tutti mi hanno detto come la pensano e mi hanno espresso le loro richieste. Ma poi alla fine sono contenti solo se polemizzano con me. L’incontro servirà per rassenerare gli animi, io vado avanti per la mia strada”. Lo ha detto il presidente del Coni, Gianni Petrucci, parlando del tavolo della pace convocato per il 14 dicembre. “Tutti sono preoccupati per quello che diranno loro e nessuno si preoccupa per quello che dirò io”, ha sottolineato Petrucci al termine della Giunta. “Ricordatevi che parlerò pure io, dirò il mio punto di vista, si dà per scontato che io e il segretario generale Pagnozzi siamo parte passiva, ma non è così. Nessuno mi può dettare l’agenda, io invito chi voglio”.