(R. Maida) – «Daje Danie’, pensace tu!» . Gli operatori di Fiumicino, nel tubo che porta dal gate all’aereo, incitanoDe Rossi, che prima di imbarcarsi ha parlato a lungo con Sabatini stimolando leggende di un contratto già firmato.
La Roma viaggia verso Novara con tante speranze e poche certezze. Una delle certezze è l’affetto della gente, che non è diminuito per colpa della falsa partenza. Miralem Pjanic guarda sorpreso l’entusiasmo popolare da cui adora farsi coinvolgere:«Sono contento, mi sento sempre meglio, mi piace essere qui. Adesso ho trovato casa con la mia fidanzata (al Torrino, ndi) e sono felice, perché non ne potevo più di vivere in albergo. Sto anche studiando l’italiano, presto saprò esprimermi nella vostra lingua».
CI PENSO IO – Elogiato pubblicamente da Luis Enrique («Vorrei che tutti i miei giocatori avessero in campo l’atteggiamento di Pjanic»), attentissimo alle statistiche («Mi attribuiscono due assist ma per me sono tre: anche il calcio d’angolo per Burdisso è un passaggio vincente»), è stato il migliore della Roma contro il Milan. Ma non gli basta: «Sono contento, ora ho trovato casa nuova e presto parlerò anche l’italiano. Poi io dovrò crescere e magari…». «Purtroppo la partita non è andata come speravamo – dice – a me l’unica cosa che interessa davvero è il bene della squadra. Se la mia performance è positiva e i risultati non arrivano, non sono soddisfatto». Chiede fiducia: «Finora mi è mancato il gol, è vero, ma non ci sono problemi. I gol arriveranno. Anche sabato scorso ci sono andato vicino, è stato bravo Abbiati a fare una grande parata. Crescerò anche io, magari già a Novara, dove spero di trovare la porta. Ma come detto, spero soprattutto che la Roma vinca perché abbiamo bisogno di fare punti» .
LA NAZIONALE – Da domani, poi, Pjanic penserà alla sua Bosnia, che è ancora in corsa per andare all’Europeo. Ha sfiorato la qualificazione diretta ma è stata fermata a Parigi dalla Francia nello scontro diretto: «Siamo stati sfortunati, eravamo a un passo da un risultato incredibile e invece dobbiamo ancora lottare nei playoff» . Lo spareggio peraltro non è semplice, contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Venerdì è in programma il primo round: «Sarà dura ma credo nelle nostre possibilità. Giocheremo l’andata in casa, a Zenica, con il supporto del nostro pubblico. Speriamo di fare l’impresa».
ATTERRAGGIO – Ma intanto Pjanic deve concentrarsi slu Novara. La Roma è arrivata a destinazione poco prima di cena, dopo l’allenamento di rifinitura: volo fino a Milano Malpensa, piuttosto turbolento a causa del maltempo, poi trasferimento verso l’albergo in Piemonte. Partita con il sole, la squadra ha trovato un acquazzone e una temperatura decisamente più bassa (ci sono circa sei gradi di differenza a parità di orario: in serata 12 contro 18).