(A.Ghiacci) – Il mercato della Roma non si ferma. Perché il direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini, si muove proprio così, senza soluzione di continuità.
«Sto già pensando alla squadra dell’anno prossimo» aveva detto non appena si era chiuso l’ultimo mercato estivo. Non scherzava, e l’ingaggio di Nico Lopez, che comunque avrà bisogno di un periodo di rodaggio e sarà davvero pronto soltanto l’estate prossima, ne è già una conferma. In tal senso va letta la prima mossa che la Roma ha fatto per rinforzare la rosa già da gennaio. Bruno Uvini, difensore centrale brasiliano, ha tutti i requisiti per far parte del nuovo progetto. E il club giallorosso si è già messo in movimento per ingaggiarlo: i contatti tra gli assistenti di Sabatini e gli agenti del centrale del San Paolo sono continui.
RITRATTO – Classe ‘91, 20 anni compiuti a giugno scorso, campione del mondo con l’Under 20 del Brasile, squadra di cui è anche capitano, di proprietà del San Paolo. Tutto questo è Bruno Uvini. Il ragazzo vuole l’Italia, non gli piace l’idea di accettare l’offerta dell’Hoffenheim e giocare in Bundesliga. La Roma poi, di un difensore centrale ha assoluto bisogno: Juan, Heinze, Burdisso e Kjaer sono quelli attualmente a disposizione di Luis Enrique. Salta agli occhi come bisognerà ritoccare al più presto il settore. Ancor più se si pensa che Juan va per i 33, non ha ancora conquistato la fiducia del tecnico spagnolo e ha un ingaggio non in linea con i nuovi parametri giallorossi (e se il cartellino fosse gratis i club interessati a lui, proprio in Brasile, non mancherebbero). Poi Heinze, che ha sì conquistato il gruppo, ma ha già 33 anni e deve fare 25 presenze in gare ufficiali per vedersi rinnovare automaticamente il contratto annuale. Quindi, stringendo, Burdisso-Kjaer e poi i dubbi. E Uvini potrebbe essere la soluzione a questi dubbi.
TENTATIVO – La Roma, come detto, è in contatto continuo con l’entourage del giovane brasiliano. Il difensore prenderà a dicembre il passaporto italiano, per il mercato di gennaio sarà comunitario. Il centrale, grande forza fisica e rapidità allo stesso tempo, si è messo in mostra proprio durante il Mondiale Under 20 vinto in Colombia, lo stesso nel quale Lamela si è infortunato con l’Argentina prima di arrivare a Roma. Il Genoa, per una cifra vicina ai 5 milioni di euro, potrebbe assicurarselo. La Roma però, sta tentando di approfittare del tempo che il club di Preziosi sta impiegando per decidere. Uvini sa che in rossoblù potrebbe essere titolare, ma gli piace il progetto della Roma che punta sui giovani. E a Trigoria il ragazzo ha più di qualche estimatore.
GENNAIO – Il possibile acquisto di Uvini da parte della Roma è da intendersi già per gennaio. Nella stessa finestra di mercato invernale, il club giallorosso, per rispettare i programmi stilati, dovrebbe poi chiudere altri tre acquisti: due esterni, uno per fascia, e un centrocampista. Di nomi, come sempre, il direttore sportivo giallorosso non ne fa, difficile quindi seguire le sue piste. A centrocampo c’è sempre l’ipotesi Casemiro, che l’estate scorsa fu molto più vicino alla Roma di quanto si possa pensare. L’unico nome che può essere inserito nel taccuino giallorosso, riguarda quello dell’esterno destro. In quel ruolo la Roma cerca una certezza e Matias Ezequiel Schelotto, italo-argentino dell’Atalanta, già in Nazionale Under 21, piace tantissimo. Il ventiduenne ha già ricoperto la posizione di esterno basso in carriera. E poi gli esterni, con Luis Enrique, sono tutto tranne che bassi.