( A.Ghiacci) – Subito dopo l’infortunio di Burdisso in parecchi hanno pensato a lui. «Ora Juan deve dimostrare di essere ancora il giocatore che era, è il suo momento» commentavano molti tifosi.
Invece no, o meglio non ancora. Perché il difensore brasiliano, che se sta bene è uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, nell’ultima partita con il Lecce non è stato neanche convocato. Periodo non facile il suo: pensieri, la voglia di tornare protagonista alternata alla sensazione che magari fosse arrivato il tempo di cambiare aria. Fermi tutti però: Juan è tornato nell’elenco dei prescelti di Luis Enrique per la partita di stasera sul campo dell’Udinese.
CHANCE– Si giocherà ancora le sue carte giallorosse, Juan. Forte oltretutto di un contratto che dice scadenza 2013 (ingaggio da oltre due milioni a stagione). Ha bisogno di fiducia per provare a tornare lui, come sognano i tifosi. Perché se è vero che dopo la rottura del ginocchio di Burdisso il club giallorosso cerca un difensore centrale con determinate caratteristiche, quel difensore centrale potrebbe essere proprio Juan. E il fatto di ritrovarselo in casa subito in attesa della riapertura del mercato, in un ruolo tra l’altro dove non è che in giro ci siano tutti questi fenomeni pronti a cambiare maglia a metà stagione, sarebbe un bell’affare per tutti. La Roma, proprio per il gioco che ha in testa Luis Enrique, cerca un difensore in grado di poter impostare l’azione, uno che oltre all’autorità difensiva abbia anche il “tocco”, visto che con le caratteristiche dello stopper vero e proprio c’è già Kjaer. Detta così, l’identikit ci sembra proprio quello di Juan.
PROBLEMI– La scorsa stagione. E’ lì che tutti riconducono le cause dell’attuale condizione del centrale brasiliano. E ieri Luis Enrique lo ha ribadito: «Credo soffra ancora per la situazione dell’anno scorso, in cui ha giocato spesso infortunato. E’ meglio che recuperi completamente per poi mettersi a disposizione. Non mi piace ogni volta sprecare una sostituzione per un centrale, ci sono tre cambi da fare e purtroppo spesso uno è dovuto a un infortunio». Il tecnico spagnolo ha poi fatto l’analisi dell’ultimo periodo del brasiliano: «Ha giocato due partite che non è riuscito a finire (Roma-Palermo, uscito al 33′ st, e Roma-Milan, uscito al 26′ st, sempre sostituito da Heinze, ndi) deve migliorare il suo stato fisico perchè si infortuna spesso. Chiaro però che ora, con quello che è accaduto a Burdisso, dobbiamo considerare ogni possibilità». Appunto. E Juan, per la Roma, rappresenta comunque una bella possibilità.