Un gruppo di delegati Fifa è arrivato nel pomeriggio a Udine per testare la tecnologia brevettata dall’Udinese calcio e dal Cnr di Bari utile a giudicare se la palla ha varcato o meno la linea di porta. Allo stadio Friuli, a fare gli onori di casa mentre staff e giocatori sono a Madrid per la gara di Europa League di stasera, sarà il presidente bianconero Franco Soldati. L’incontro sarà puramente conoscitivo. I test verranno svolti invece domani da un istituto indipendente di Zurigo. I delegati Fifa avranno il ruolo di meri osservatori. Saranno presenti anche i ricercatori dell’Istituto sui sistemi intelligenti per l’automazione che hanno brevettato il sistema, il dottor Arcangelo Distante e alcuni suoi collaboratori. Due sono le sessioni di test, tutti a porte chiuse, una con la luce del giorno, dalle 11.00 alle 16.00, e una la sera, dopo le 20.«. Il pallone verrà »sparato« con dei cannoni per simulare le azioni di gioco e valutare il funzionamento del sistema di telecamere. Al Friuli il Cnr ne ha installate tre, tutte sulle tribune, due che guardano entrambi lati della linea della porta davanti alla curva Nord e una che la riprende alle spalle. La tecnologia delle telecamere rileva il pallone e lo segue finchè ha superato la linea bianca. Ogni telecamera manda la sua immagine a un quarto automa, un computer in grado di »sintetizzare« le immagini in una unica e determinare, praticamente in tempo reale, se il pallone ha superato la linea di porta. A quel punto, grazie a un sistema con segnale audio o luminoso, indica al direttore di gara il gol valido o meno, un pò come avviene con le vibrazioni degli attuali braccialetti in dotazione agli arbitri per consultarsi con quarto uomo e assistente. Le telecamere adottate a Udine sono altamente tecnologiche, con risoluzione a un centimetro, ad alta velocità, in grado di scattare 280 immagini al secondo e riprendere un pallone in movimento a circa 120 chilometri all’ora. Nel corso degli ultimi tre anni, al Friuli la tecnologia è stata sperimentata anche per il fuorigioco e per il monitoraggio dell’area di rigore. Alla Fifa, in questo momento però interessa solo la goal line technology. Se la tecnologia dovesse superare questa prima fase di verifica, potrebbe poi essere ammessa a una seconda fase di test, durante gare ufficiali.
Fonte: Ansa