Emiliano Mondonico, ex allenatore e tifoso della Fiorentina, ha parlato della sfida in programma domenica tra Fiorentina e Roma. Queste le sue parole:
Che partita sarà?
“E’ una partita tra due squadre che vengono entrambe da due sconfitte. Quindi è una partita da tripla con molte incognite e punti interrogativi. – ha dichiarato a Pagineromaniste.com – Credo sia una gara importantissima per tutte e due soprattutto dal punto di vista del risultato”.
Il litigio tra Osvaldo e Lamela?
“Credo sia giusto aver dato un esempio per tutti. Così hanno capito tutti i giocatori. La punizione in questi casi è determinante per gestire un gruppo”.
Luis Enrique?
“E’ un allenatore giovane, ne penso sicuramente bene. Essendo straniero gli si sta dando la possibilità di capire ed essere capito. Certo, la situazione non deve sfuggire di mano perché bisogna comunque iniziare a fare punti. Deve cominciare ad ingranare, mi ricorda la situazione del primo Eriksson al quale venne dato del tempo per conoscere tutto il nuovo ambiente. Ecco, ci vogliono almeno 5 mesi di “scudo” calcistico per analizzare e studiare il campionato, poi come detto, ci vogliono i risultati”.
Cosa mi piace delle due squadre?
“Come tutti sanno la Fiorentina è la squadra per cui tifo ma contro il Milan non mi ha entusiasmato. Anche loro sono alle prese con situazioni spiacevoli e multe. Sono momenti particolari. Comunque mi piacciono molto Jovetic e Lamela che sta incuriosendo molto tutti gli addetti ai lavori”.
Dove potranno arrivare?
“Devono risolvere prima le loro situazioni che in entrambe le città non sono prettamente calcistiche e poi chissà, è veramente difficile fare un pronostico.
La sconfitta della Bestia (il tumore, ndr)?
“Sono arrivati tanti attestati di stima ed affetto da Roma. Ringrazio davvero tutti”.
Fonte: Pagineromaniste.com