Primi mugugni in casa giallorossa, prime tensioni tra allenatore e giocatori, ma anche continue conferme e massima fiducia al tecnico spagnolo. Finalmente, possiamo dire, una società che parla, se lo fa nel posto giusto o sbagliato poi poco importa, l’importante è che faccia sentire la sua voce ai tifosi e di conseguenza mandare segnali anche a certi calciatori. Si proprio alcuni calciatori sono al centro di casi spinosi, soprattutto quelli della vecchia guardia (alcuni e non tutti. ndr) che invece di dare l’esempio ai nuovi e sicuramente meno esperti nel saper gestire situazioni non facili come quella momentanea (ci auguriamo.ndr), tendono a fare gruppo mettendo in difficoltà il tecnico nelle scelte. Massima fiducia da parte dei piani alti dicevamo, Walter Sabatini, intervenuto oggi sul’argomento lancia segnali chiari e decisi: “Luis Enrique può essere l’allenatore di una Roma fortissima. È un uomo propositivo e coraggioso e ha la fiducia totale della società. Sarà un anno di transizione? Dichiarare un obiettivo oggi sarebbe controproducente, oltre che sbagliato, ma questo non significa che dobbiamo rinunciare a combattere” . In parole povere il riassunto sarebbe questo Luis Enrique rimane allenatore della Roma … adeguatevi! Parlavamo dei senatori, di quelli che dovrebbero aiutare il tecnico ed i più giovani, attenzione, non stiamo presumendo che stiano remando contro, ci mancherebbe altro, ma sono in un momento di appannamento dovuto, forse, anche all’età che avanza. Cassetti, Juan, Cicnho, Simplicio, Pizarro, Perrotta e Taddei alcuni di questi sono destinati nel mercato di gennaio a trovarsi un’altra sistemazione con immensa gioia della società che li libererebbe anche a costo zero. Veniamo al campo, qualche buona notizia dopo gli infortuni di Borini e Juan. La prima riguarda Rosi che sabato contro il Novara, dovrebbe riprendersi i gradi di titolare della fascia destra. Sembra incredibile, ma proprio Rosi, tenuto in poca considerazione da società e tifosi fino a poco tempo fa , sia un giocatore quasi fondamentale per il tecnico asturiano. Ne siamo felici perchè Aleandro è romano, della Garbatella, cresciuto nel vivaio, ma per gennaio se vogliamo continuare a lottare, come ha dichiarato Sabatini, ci aspettiamo qualcuno di più valore (ci scuserà Rosi., ma penso lo ammetta anche lui). Al centro della difesa, l’assenza di Juan sarà colmata dal rientro quasi sicuro di Simon Kjaer (che partirà certamente dalla panchina). Continua a lavorare Francesco Totti per essere al top nella gara casalinga contro il Lecce al rientro dalla sosta per la nazionale. A proposito di nazionale, tutti noi della redazione di GazzettaGiallorossa mandiamo un grandissimo in bocca al lupo ad Antonio Cassano, certi di rivederlo presto in campo. Domani un comunicato ufficiale da parte del Milan chiarirà quali sono le condizioni di Fantantonio, che nel bene o nel male ha indossato e ha fatto magie con la maglia della Roma e rimane un patrimonio del calcio italiano. Un comunicato lo vorremmo mandare noi invece a Facebook e Twitter : siamo nel 2011, è possibile che chiunque si svegli la mattina può creare un account a nome di un calciatore senza controlli ed attribuire loro delle dichiarazioni a volte anche pesanti e compromettenti? A voi la soluzione….Buonanotte!