(G.Lo Giudice) – Al 6′ di recupero l’Esercito ha pareggiato la rete del padre ghanese Boakye e Serse Cosmi ha salvato la panchina: i militari hanno poi vinto ai rigori con i miracoli di Davide Tocci. Da una parte Felice Pulici, allenatore della rappresentativa della Clericus Cup, avrebbe voluto imprecare, ma non era il caso. Dall’altra Roberto Rambaudi prendeva nota, perché la «sua» Finanza doveva poi giocare contro l’Esercito. Momenti della Clericus Top, triangolare alla Cecchignola suggellato dal vice capo di Stato Maggiore, gen. Domenico Rossi. Protagonisti Cosmi e i due ex giocatori della Lazio si sono calati bene nella parte dell’iniziativa dedicata a Franco Mazzalupi, presidente del CSI laziale. Cosmi ha parlato di Roma e del collega del Lecce Eusebio Di Francesco: «Lo ricordo da giocatore, era persona seria, intelligente. Lo ha dimostrato anche da allenatore». E ancora: «Nella vita avevo due sogni. Uno l’ho realizzato, allenare la squadra della mia città. L’altro è guidare il club per cui ho sempre tifato (la Roma, ndr). Non ci sono riuscito? Mai dire mai, non ho mica smesso di allenare. Luis Enrique? Ha idee innovative, giustamente la società gli dà fiducia. Mandarlo via significherebbe ammettere di aver fallito il progetto. Ma la Roma è in crescita».