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GAZZETTA DELLO SPORT. Viviani: “Punto al massimo. A Roma o altrove”

Federico Viviani - Capitano dell' Under 20

(F. Oddi) – Leader della squadra, migliore in campo stavolta no, ma solo perché non ce n’è stato bisogno: a Viterbo dopo tre di gioco l’Italia Under 20 col Ghana già vinceva 2-0, il terzo gol è arrivato al 27′, nell’intervallo dieci sostituzioni, e Federico Viviani ha lasciato posto in cabina di regia e fascia di capitano a Verratti del Pescara, al 4° anno in prima squadra.

Viviani no, lui è ancora in Primaveradue presenze nelle due partite giocate col mercato aperto, neppure una convocazione da quando ci sono Gago e Pjanic. Nelle ultime due gare con la Primavera ha segnato 5 gol, due su punizione e 3 con palla in movimento, pur giocando lontano dalla porta, alla Daniele De Rossi, centrocampista davanti alla difesa. Dalla prima squadra, però, non sono arrivati segnali di nessun tipo. «Luis Enrique mi aveva detto che avrebbe continuato a seguirmi. Ci avevamo parlato dopo che Sabatini aveva detto a me, Caprari e Verre che dovevamo tornare in Primavera: ci disse di continuare a impegnarci al massimo, fu molto cordiale. Dei gol delle ultime gare non mi ha detto nulla, ultimamente non l’ho incontrato. Sarà una decina di giorni che non lo vedo». Aspettando gennaio Nel periodo in cui Luis Enrique non lo ha incontrato neanche per sbaglio, Di Biagio lo ha paragonato a se stesso, proponendolo come uno dei prossimi per il salto in Under 21, mentre Alberto De Rossi se lo gode in un campionato Primavera in cui l’impressione è che farebbe la differenza anche giocando in ciabatte. «Non sta a me dirlo, io posso solo continuare a dare il massimo nella categoria in cui gioco, non posso fare altro. Aspettiamo gennaio e vedremo, mi diranno loro cosa devo fare. Il mio sogno è diventare un giocatore di serie A, a Roma o altrove non dipende certo da me».

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