Sabato sera al “Silvio Piola” andrà in scena la partita tra Novara e Roma valida per l’undicesima giornata di campionato. Due situazioni diverse e due momenti non ottimimali per le formazioni di Tesser e Luis Enrique che sotto un probabile acquazzone si daranno battaglia in uno scontro di bassa classifica.
La rubrica “IL DUELLO” di Gazzettagiallorossa.it si soffermerà per questa partita sullo scontro tra i due trequartisti Erik Lamela e Marco Rigoni: storie diverse, realtà opposte ma un fine comune, far divertire i tifosi e mandare in gol i propri attaccanti. Andiamo a raccontare e descivere le caratteristiche tecnico-tattiche dei due fantasisti.
ERIK LAMELA:
Nasce a Buenos Aires 19 anni fa, e sin dal primo momento la famiglia capisce che il ragazzo ha tutte le carte in regola per sfondare nel mondo del pallone. Inizia a tirare i primi calci da professionista nel River Plate, che punta fortemente su di lui, ed esordisce tra i professionisti il 14 giugno del 2009. Sembra avere un destino segnato il giovane Erik: da subito dimostra tutte le sue doti balistiche e regala giocate d’alta scuola che fanno sognare tutti gli addetti ai lavori scomodando paragoni con illustri interpreti del passato. Mancino puro, abile nel dribbling, fa della sua duttilità in fase offensiva un’arma in più per i suoi tecnici, che possono sfruttare le doti di Lamela sia sulla trequarti che in posizioni defilate dell’attacco. Giocherà un biennio con la storica formazione argentina del River, vivendo, tra l’altro, il periodo più buio della storia del club, la retrocessione nella serie cadetta. Dopo 38 presenze e 4 gol arriva cosi la chiamata dall’Europa: la Roma e Walter Sabatini decidono di investire più di 17 milioni per strapparlo alla concorrenza e portarlo nella capitale. Un infortunio rimediato in nazionale rallenta però il suo esordio in maglia giallorossa che arriva solamente il 23 ottobre 2011: ma come si sa le storie dei predestinati hanno un copione ben preciso; ed ecco cosi che dopo appena 8 minuti contro il Palermo Erik regala la prima gioia ai tifosi della Roma con un sinistro a giro da mozzafiato. Veloce, scattante, funanbolico nel saltare l’avversario, ottimo tiro e grande posizione di campo lo rendono uno dei giovani più promettenti del panorama calcistico sudamericano.
MARCO RIGONI:
Altra storia quella di Marco Rigoni. Il centrocampista del Novara nasce il 5 gennaio 1980 e sin da giovanissimo si mette in vetrina con il Padova calcio. Marco sembra seguire le orme di uno dei suoi miti, Alex Del Piero: la Juventus acquista il cartellino del ragazzo dal Padova e lo fa esordire in serie A, a soli 19 anni, contro il Venezia. Passerà quattro stagioni con la Vecchia Signora, dal ’97 al 2001, giocando però una sola gara. Inizia cosi in suo girovagare per formazioni che militano nella serie cadetta: Ravenna, Cittadella, Triestina, Pescara, Ternana ed infine Novara, dove trova la sua dimensione e diventa uno degli artefici dei successi degli ultimi anni della squadra di Tesser. Con i piemontesi scala tutte le categorie dalla serie C fino alla masiima serie e diventa uomo play off: nel 2011 un suo tiro al volo da fuori area al 90º minuto ha permesso ai novaresi di pareggiare in extremis la sfida contro la Reggina e volare così in finale dei play-off grazie al risultato acquisito e, una settimana dopo, in finale contro il Padova segna il due a zero che vale la promozione al Novara di Tesser. In 77 presenze con i piemontesi realizzerà 11 marcature dimostrando di essere calciatore pronto anche la serie A: al primo grande match di campionato contro l’Inter realizza una doppietta che permette alla sua formazione di battere i nerazzurri per 3 a 1. Calciatore duttile e poliedrico, fa della caparbietà uno dei suoi punti vincenti.
LE PAGELLE DEI DUE TREQUARTISTI:
ESTRO: Lamela 8 / Rigoni 6,5
ELEGANZA: Lamela 7,5 / Rigoni 6,5
PASSAGGIO: Lamela 7 / Rigoni 7
VERTICALIZZAZIONI: Lamela 6,5 / Rigoni 7
TIRO: Lamela 8 / Rigoni 6,5
ASSIST: Lamela 7 / Rigoni 7
TOCCO DI PALLA: Lamela 6,5 / Rigoni 6
CALCI PIAZZATI: Lamela 7,5 / Rigoni 6
A cura di Nicolo’ Ballarin