( M.Ferretti) – «La Roma mi porta male…», sospira a testa bassa Francesco Guidolin, l’allenatore dell’Udinese.
«Se non ricordo male, è l’avversario contro il quale ho fatto meno punti in carriera», continua il tecnico. «Un avversario indigesto…», la sua chiosa. Difficile, guardando i numeri, dargli torto: nei venticinque precedenti incroci con la Roma, il primo nella stagione 1993-94 quando stava all’Atalanta, Guidolin ha vinto solo cinque volte mentre addirittura in sedici occasioni è stato battuto. In più, va aggiunto che contro la Roma ha una striscia negativa di sei sconfitte di fila, con l’ultima vittoria che risale al febbraio del 2005 quando era alla guida del Palermo.
Reduce dalla battuta d’arresto in casa del Parma, che ha smosso un po’ la tifoseria («Ma forse a qualcuno non sta neppure bene che siamo al secondo posto…», commenta, imbronciato, Guidolin), l’Udinese stasera vuole (ri)trovare antiche certezze e va a caccia della rivincita per quella sconfitta rimediata nell’aprile scorso con il gol all’ultimo istante di Totti, che qui ancora considerano una specie di furto perpretato con la complicità dell’arbitro Damato, facendo fortemente leva sul fattore campo, visto che in casa la Banda del Guido ha vinto sette partite su sette di fila tra campionato e coppa, con l’Arsenal unica squadra, in agosto, ad aver portato via qualcosa dal Friuli. La Roma, però, preoccupa, e non poco, l’allenatore bianconero. «È una squadra che sta crescendo, che sta portando avanti un progetto che, secondo me, è molto bello, e non facile a Roma. Un progetto non semplice, ma il lavoro di Baldini, Sabatini e Luis Enrique sta portando i frutti. La Roma è una squadra forte, con un buon impianto di gioco, una buona mentalità e giocatori importanti, perchè a Roma ci vanno i giocatori importanti…», sottolinea.
Il motivo? Eccolo. «In estate anche noi abbiamo trattato Bojan, ma lui ha preferito andare a Roma. E i nostri osservatori ci avevano segnalato Pjanic, ma lui aveva un costo impensabile per l’Udinese». Elogia la Roma (anche) per difendere il proprio lavoro. «Siamo lì, ma non sarà facile reggere l’attacco di squadre come la Roma e restare in quella posizione di classifica. Ecco perchè io continuo a dire: facciamo in fretta i nostri primi quaranta punti, poi comincermo a pensare ad altro». Finalino ancora sulla Roma. «È un avversario in forma, che sta migliorando, che sta progredendo nel processo di crescita e siccome l’idea che hanno è bella, con giovani importanti nonostante tutte le difficoltà che ci possono essere a Roma, faccio i complimenti a chi sta portando avanti questo discorso», chiude Guidolin.