(C.Zucchelli) A Sabatini piace e le caratteristiche del giocatore che può andare bene per la Roma ci sono tutte: è giovane, è forte e ama spingere. Gioca sulla fascia destra, ma all’occorrenza può andare anche a sinistra. E la Roma ci punta, se non per il mercato di gennaio magari a giugno. Lui è Cesar Azpilicueta, 22 anni, terzino destro del Marsiglia cresciuto nell’Osasuna. Ha iniziato come centrocampista, ha fatto parte di tutte le selezioni giovanili spagnole e attualmente è il capitano dell’Under 21. Con Bojan e José Angel ha vinto l’Europeo di categoria in Danimarca quest’estate, ha un contratto fino al 2014 col Marsiglia dove guadagna mezzo milione di euro l’anno.
L’ingaggio quindi non è un problema, diverso invece il discorso per il prezzo del cartellino, che in Francia dicono essere superiore ai 5 milioni, visto che il Marsiglia non sembra essere disposto a fare sconti. Almeno adesso. A fine stagione magari se ne potrebbe riparlare, contando anche sulla volontà del giocatore che non vorrebbe un trasferimento con il campionato ancora in corso. L’arrivo di Azpilicueta è legato a filo doppio all’eventuale partenza di Cicinho. Il discorso da fare è ampio: il brasiliano ha un contratto fino al 2012 e la stagione per lui era iniziata nel migliore dei modi. In ritiro a Riscone si era messo in evidenza, nelle prime uscite stagionali Luis Enrique lo aveva schierato titolare e si parlava addirittura di rinnovo contrattuale. Walter Sabatini, in conferenza stampa, era stato chiarissimo: «Noi gli abbiamo dato una possibilità, sta a lui sfruttarla». Per ora non è successo.Prima l’infortunio muscolare contro lo Slovan, poi alcune incompresioni con l’allenatore, la decisione di non sentirsi pronto per la trasferta di Milano e alcuni allenamenti non proprio al massimo, lo hanno allontanato dal gruppo dei convocati.
Sabato potrebbe andare a Novara ma solo per l’assenza di Rosi e Kjaer. La società potrebbe cederlo a gennaio, ma il brasiliano è prigioniero del suo contratto da oltre due milioni a stagione. Più facile che a giugno, da svincolato, possa trovare una sistemazione. Magari in Brasile, dove ha ancora molti estimatori. A destra poi, oltre all’infortunato Rosi (al momento il titolare) c’è – o per meglio dire ci sarebbe – anche Marco Cassetti. Luis Enrique, lo ha dichiarato pubblicamente, lo vede più come centrale ma nelle ultime settimane lo ha rimesso, per emergenza, nel suo ruolo naturale. E lui, come d’altronde il resto della difesa, non ha brillato. Il suo contratto scade a giugno quando avrà 35 anni. Con ogni probabilità sarà quindi questa la sua ultima stagione con la maglia della Roma. Ecco perché l’arrivo di Azpilicueta può diventare necessario. E Walter Sabatini è già al lavoro.