NOVARA:
Fontana 6; Morganella 5,5, Paci 5, Centurioni 5,5, Gemiti 5,5; Marianini 6 (dal 30′ s.t. Jeda s.v.), Porcari 5, Mazzarani 5,5(dall’8′ s.t. Pinardi 6), Rigoni 6; Morimoto 6 (dal 16′ s.t. Giorgi 6), Meggiorini 5,5.
All. Tesser: 6.
ROMA:
Stekelenburg 7: Semplicemente un grande portiere. Una sola parata in 90 minuti ma decisiva. Questo è quello che si chiede ad un vero numero 1. Zittisce le critiche!
Rosi 7: Un giocatore ritrovato, o forse finalmente sbocciato. La fascia destra è di sua proprietà. Affonda con disinvoltura, inutilmente inseguito dagli avversari. Arriva un paio di volte alla conclusione senza centrare lo specchio della porta. Utile anche negli assist dal fondo, stasera mal concretizzati. Spina nel fianco!
Burdisso 5,5: La serata non è delle migliori. Va in confusione specie dopo il raddoppio giallorosso. Svagato, concede troppo alle punte piemontesi. La solida roccia sa fare molto meglio.
Cassetti 5: Nuovamente centrale, nuovamente male; non che con il Milan a destra avvesse fatto meglio. Si fa ammonire dopo pochi minuti per un fallo ingenuo su Morimoto. Non è più presentabile!
Taddei 6: E’ fuori ruolo e si vede, ma la colpa non è di certo sua. Tocca il pallone solo con il destro ma gioca a sinistra ed evidentemente questo crea dei problemi. Nel finale trasloca dalla parte opposta e cresce leggermente. Massimo impegno!
Gago 7,5: E’ il migliore. Prende in mano il reparto mediano nella posizione di regista. Trova il suo habitat naturale e mostra le buone doti geometriche che gli appartengono. Non molla un pallone come in occasione del recupero che dà il la al gol di Bojan. Faro!
De Rossi 6: Viene spostato da intermedio come con la nazionale. Si adegua senza batter ciglio, anche se non è la posizione a lui più congeniale. Non è brillantissimo come qualche settimana fa ma è sempre indispensabile, in qualsiasi spicchio di campo venga schierato. Sa fare di più!
Greco 6: Esordisce dal primo minuto quest’anno. Ordianto e diligente cerca di svolgere il compito assegnatogli. Non è ancora al top della condizione ma risulta utile da mezzala sinistra. Ha forse le caratteristiche che servono al centrocampo giallorosso. Ritrovato!
Pjanic 6,5: Non parte bene come il resto dei compagni. La serata non è delle migliori per il bosniaco, opaco nella prima frazione. Si riscatta con il quarto assist del suo campionato, permettendo a Bojan di realizzare il vantaggio. Genio!
Lamela 6,5: Indubbiamente il migliore talento acquisito da Sabatini. Ha tutte le stigmate del campione e quando parte diventa difficile da fermare. Si accende a intermittenza ma ha grinta da vendere e non molla anche in fase di ripiegamento. Le cose migliori le fa da trequartista. Perla rara!
Osvaldo 6: Lotta, sgomita, si ferisce sotto l’occhio. Ce la mette tutta mostrando più quantità che qualità. Chiude la partita con il raddoppio di testa da centravanti d’area di rigore. Si divora il possibile 0-3. Gladiatore!
Bojan (dal 16′ s.t. per Greco) 7: E’ l’uomo del match. Quando parte dalla panchina risulta spesso decisivo e sa dare qualcosa in più. Il gol che sblocca il risultato è di pregevole fattura e tutt’altro che semplice. Sindrome Montella!
Jose Angel (dal 33′ s.t. per Rosi) s.v.: Il tecnico lo spedisce dentro per dar fiato a Rosi che aveva un piccolo problema al polpaccio. Al momento del suo ingresso la gara è già conclusa.
Perrotta (dal 42′ s.t. per Pjanic) s.v.: Entra nel finale per gestire il risultato e dar manforte al centrocampo.
All. Luis Enrique 5,5: Contano i risultati e almeno per stasera non si può dir nulla. Entrando nel merito della prestazione è lecito attendersi di più, visto che di fronte c’era comunque un avversario modesto. I continui cambi di formazione, su alcuni si insiste a perseverare nell’errore (vedi Cassetti e Taddei), non sembrano giovare alla squadra. C’è tempo ma urge migliorare. Rimandato!
Arbitro Rocchi 6: Non è una gara difficile da condurre. Non commette particolari errori, tenendo in pugno il match e usando il buon senso.
A cura di Angelo Maria Papi