«Lo sciopero della prima giornata era una scelta che andava fatta per quello che si era creato. Era stata presa una posizione in quel momento per chiarire la nostra posizione nel mondo del calcio. L‘Accordo collettivo ha portato alla firma, almeno parziale, del contratto che si dovrà ridiscutere. Il tavolo di discussione ci sarà prima del 30 giugno, come fatto per la serie B, ci si siederà intorno ad un tavolo per ragionare sul contratto triennale, mettendo sul tavolo anche alcune cose non risolte finora, ma non ci sarà da aspettare almeno da parte nostra fino al 30 giugno, se poi non ci sarà la stessa volontà dal parte loro, ne prenderemo atto». Damiano Tommasi è fiducioso. Il presidente dell’Aic è convinto che La Lega di Serie A e il sindacato si metteranno intorno ad un tavolo al più presto per evitare quanto avvenuto ad inizio campionato. «Ora firmeremo con la Serie B, mentre con la Lega Pro ci sono alcuni temi non di semplice soluzione. L’Accordo con la Serie B ha una durata triennale -spiega Tommasi a ‘La Politica nel pallone su Gr Parlamento- e avrà come particolarità quella di indicare i contratti in caso di promozione o di retrocessione in Lega Pro, poi sono stati ripresi i punti dell’accordo della Serie A, con le parti variabili del contratto più ampie. Speriamo di continuare in questa crescita per portare avanti le cose in maniera costruttiva»