(F. Balzani) – Un nuovo caso-Lamela? La Roma spera di no, ma le condizioni di Pjanic non fanno dormire sonni tranquilli a Luis Enrique. Il centrocampista giallorosso è intenzionato a scendere in campo stasera nel ritorno dei play-off contro il Portogallo a Lisbona, dove la sua Bosnia si gioca la qualificazione a Euro 2012 (all’andata è finita 0-0) nonostante un fastidio al collo del piede e un problema muscolare alla coscia: «Mi fa un po’ male il piede, ma non posso tirarmi indietro. È un momento storico per il nostro paese. Andremo a Lisbona per giocare il nostro calcio, abbiamo già dimostrato in Francia di poter stupire e non abbiamo paura», ha dichiarato Pjanic che già nella gara d’andata scese in campo in condizioni fisiche precarie. Una situazione che riporta la mente a tre mesi fa quando Lamela, nel mondiale under 20, scese in campo a furor di popolo con una caviglia in disordine. L’argentino fu costretto poi a uno stop di 60 giorni e la Roma minacciò legalmente la federazione argentina per imperizia nei confronti del calciatore (pagato 16 milioni appena un mese prima). Per evitare questo, lo staff sanitario giallorosso si è messo in contatto con quello della nazionale bosniaca che ha dato la sua parola: «Se Pjanic non sarà in grado di giocare, non sarà impiegato». Intanto da Trigoria arrivano buone notizie sulle condizioni di Kjaer e Juan. Entrambi si sono allenati con il resto della squadra e saranno disponibili domenica nel posticipo contro il Lecce.