Tra i nomi circolati nelle ultime ore come possibili sostituti dell’infortunato Burdisso, desta sicuramente interesse e curiosità quello di Matteo Ferrari. Il difensore d’origine emiliana, nato nel dicembre del ’79 in Algeria, ha già vestito in due occasioni la maglia della Roma: nel 2004/05 ( allenatori Prandelli, Voeller, Del Neri e Conti) poi nel 2007/08 (Spalletti), per un totale di 78 presenze e due gol. Nelle ultime due stagioni ha giocato in Turchia nel Besiktas, dal quale peró si è svincolato di recente. ” Tra Ferrari e il Besiktas – dice il suo manager Gianni Corci – è in corso un arbitrato al TAS di Losanna per le sue spettanze. Ma se qualcuno lo chiamasse, entro 15-20 giorni sarebbe tesserabile senza problemi”.
Quanto c’è di concreto circa un possibile ritorno del calciatore alla Roma? “Al momento non ci ha ancora chiamato nessuno”.
Se Matteo ricevesse una chiamata dalla Roma? “Sarebbe senz’altro disposto a prendere in considerazione una proposta per tornare a giocare in serie A. Il rapporto con la Roma ha vissuto un po’ su alti e bassi, ma penso si tratterebbe di una destinazione molto gradita per il ragazzo”. In effetti nella sua militanza giallorossa Ferrari non è entrato in sintonia con tutti i tifosi, riuscì a mettersi in evidenza solo nell’era Spalletti, ma per gestire l’emergenza un centrale difensivo della sua esperienza potrebbe senz’altro fare comodo a Luis Enrique e alla nuova Roma a stelle e strisce di Thomas DiBenedetto“.
Fonte: Vocegiallorossa.it