(F.Ferrazza) – A contare le occasioni da gol sembra assurdo che la Romaabbia rischiato di farsi raggiungere dal Lecce. Una vittoria (2-1) che fa scalare posizioni in classifica, secondo successo consecutivo dopo quello di Novara. E, a sorpresa, il migliore in campo è Taddei, rispolverato, a sulla fascia sinistra. «Sono davvero contento per questa e per la mia prestazione- il commento a caldo del brasilianoadesso dobbiamo solamente continuare su questa strada, poi si vedrà». Al primo gol con la Roma, Pjanic. «Passa in secondo piano la mia rete, rispetto a una vittoria fondamentale». Si aspettava di giocare,Francesco Totti, convinto che i dieci giorni di allenamenti fossero sufficienti per convincere Luis Enrique. E invece il tecnico ha lasciato aperto il ballottaggio con Lamela fino a ridosso della partita, svelando poi ai giocatori di preferire il giovane argentino, in buone condizioni fisiche e psicologiche. Non c’è rimasto benissimo, Francesco, ma guai a farepolemiche, anche se vedere lui e Borriello seduti accanto in panchina un certo effetto l’ha fatto. Il è entrato al ventunesimo del secondo tempo, accompagnato dall’ovazione dei trentamila dell’Olimpico, al posto di un Bojan che si è divorato l’impossibile davanti alla porta del Lecce. E così Luis Enrique, per la prima volta, ha potuto provare insieme Totti e Lamela, con l’argentino spostato nei due davanti. Attacco inedito, su cui lavorare. D’altra parte sono davvero tante le partite che aspettano la Roma, impegnata subito tra cinque giorni a Udine. Venerdì sera contro la squadra di Guidolin, ferita per la sconfitta rimediata a Parma, i giallorossi cambieranno per l’ennesima volta faccia, presentandosi con la quattordicesima formazione diversa da inizio stagione, probabilmente, questa volta, con Totti titolare. Si vedrà. Nel frattempo la Roma ha avuto come spettatore d’eccezio- Nicolas Burdisso, che ha seguito i compagni dalla sua stanza a Villa Margherita. L’argentino è stato operato ieri mattina dal professor Cerulli. L’intervento, durato un’ora e mezza, è perfettamente riuscito, il legamento del crociato posteriore è stato ricostruito ed è stata ridotta la frattura del piatto tibiale. Ora Burdisso dovrà portare un tutore per tre settimane, che trascorrerà con la famiglia in Argentina. Comincerà poi a Trigoria il lungo iter riabilitativo.