L’ex centrocampista giallorosso e attuale tecnico del Lecce, Eusebio Di Francesco, intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport 101.5 fm, durante la trasmissione “Te la dò io Tokyo”, ha parlato della sfida di domenica prossima all’Olimpico, della Roma di Luis Enrique e di Zeman, suo grande maestro:
Lei ha fatto un percorso molto bello fino a diventare allenatore, ora torna all’Olimpico contro la sua Roma.
“Si, per me è una grande emozione”.
Se si dovesse guardare ai risultati in trasferta del suo Lecce sarebbe settimo. Mentre in casa i risultati sono diversi. Come spiega questa cosa?
“Me lo domando anche io, abbiamo fatto anche nelle ultime partite ottime prestazioni non riuscendo però a portare a casa i risultati sperato. Stiamo in ogni caso crescendo, anche se in casa ci manca qualcosina”.
Nella sua squadra vi sono diversi ex romanisti tra i quali Bertolacci, cosa può dirci di lui?
“E’ uno di quei giocatori che io ho voluto a Lecce, so che deve crescere, ha solo 20 anni. Ora sta riprendendo la sua condizione ottimale tant’è che sta giocando spesso nelle ultime partite”.
Lei come allenatore, essendo un ex giocatore di Zeman, si rivede nel boemo? “In certi versi si, ma io ritengo che Zeman sia inimitabile. Sicuramente mi ha lasciato delle nozioni importanti”.
Cosa ne pensa di Luis Enrique?
“La società lo ha scelto sapendo il suo metodo di lavoro ed avendolo sposato è giusto che lo difenda. Il problema di fondo per me è parlare di progetto. Luis Enrique per me andrebbe giudicato a lunga scadenza soprattutto perchè parliamo di progetto quindi dobbiamo attendere. E’ giusto che la società lo protegga”.
Un tifoso come fa però a pensare ad un progetto a lungo termine?
“La Roma si vede, ha fatto una progettazione a lunga scadenza, ha investito tanto sui giovani, Lamela, Pjanic. Se mi parlassero di progettazione con giocatori di 29-30 anni allora non sarebbe progetto. La Roma sta portando avanti la sua idea”.
Una sua preferenza?
“Lamela mi ha fatto una grande impressione, ma anche il terzino sinistro Angel ha ottime qualità”.
La prima persona che andrà ad abbracciare all’Olimpico?
“Bruno e Francesco sicuramente saranno i primi, ma poi finisce là perchè devo pensare alla partita”.
Fonte: Centro Suono Sport 101.5 fm