Mancano poche ore a Roma-Juventus e per vivere in anteprime le emozioni della super sfida dell’OlimpicoTuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva il noto giornalista e direttore di TgCom, Paolo Liguori.
Come vede la sfida di stasera?
“Aspetto la sfida con grande interesse, perchè potrà dire molto soprattutto sul futuro della Roma”.
Una sfida decisiva soprattutto per Luis Enrique…
“Magari. Lo dico con grande dispiacere, date le grandi aspettative di cui godeva lo spagnolo a inizio stagione, ma Luis Enrique è uno squilibrato (sorride ndr)! La difesa è inesistente con un solo giocatore di ruolo su quattro e ali inventate terzini. Inoltre anche l’attacco è mal assortito. Sono eccessive le tre punte e fra l’altro sono tutte in rottura con il tecnico”.
Oltre al caso Osvaldo, si riferisce a Totti e Borriello?
“Totti dopo l’infortunio è ignorato dal tecnico asturiano e non si capisce il perchè. Borriello è stato scaricato, poi rilanciato, poi escluso nuovamente. Siamo alla follia: nella gestione di Luis Enrique è difficile trovare un logico filo conduttore”.
La Roma a inizio stagione era al livello della Juve, che è successo?
“La Roma è una delusione. Credevo molto in Luis Enrique all’inizio del tanto decantato progetto, che ora ho scoperto essere poco funzionale al gioco del calcio. Infatti si tiene palla, ma non si segna. Ergo diventa difficile vincere”.
Cosa imputa all’asturiano?
“La cosa più grave è il continuo rivoluzionare le formazioni. Ogni volta schiera un undici differente. Adesso sta cambiando di ruolo pure De Rossi. Il calcio non è il subbuteo…”.
La Juventus invece con Conte ha trovato l’uomo giusto?
“Certamente. Conte è un tecnico preparato, umile e bravissimo ad adattarsi ai giocatori a sua disposizione per far sì che possano rendere al meglio. L’esatto opposto di Luis Enrique che incarna l’anti Conte: tanto l’iberico è presuntuoso tanto è bravo il leccese. La Roma avrebbe bisogno di un tecnico con le caratteristiche di Conte per tornare grande”.
La qualità migliore di Conte?
“Il cambio di modulo per far spazio a Marchisio che nel 4-2-4 era chiuso. Inoltre Antonio Conte è stato bravissimo nel ricreare compattezza e spirito di gruppo nei giocatori. Tutto ciò ha prodotto entusiasmo nella tifoseria, l’opposto di quanto avvenuto con Luis Enrique che invece ha spento la passione del popolo giallorosso a suon di risultati negativi”.
Fonte: Tuttojuve.com