Sono 77 i match disputati nella capitale tra Roma e Juventus. 28 la vittorie dei giallorossi, 24 quelle dei bianconeri, 25 i pareggi. Il primo incontro in serie A(mettendo da parte lo 0 a 0 in prima divisione di due anni prima)tra la Roma e il club torinese, venne disputato a campo Testaccio il 12 Gennaio del 1930, finì 2 a 3 sancendo la prima sconfitta(in campionato) del club giallorosso nel suo storico stadio. la Roma si vendicò l’anno seguente, rifilando un incredibile 5 a 0 alla squadra capolista(il campionato terminò con la Juve campione e la Roma seconda), Grazie ai goal di: Lombardo ,Volk, Fasanelli ed alla doppietta di Bernardini. Tante, troppe le partite tra Roma e Juventus che meritano di essere citate, come ad esempio: Il 4 a 1 con firme di Lojodice(doppietta), Griffith e Da Costa del 19 Gennaio del 1958 alla super Juventus di Charles e Sivori, lo storico goal di Cuccureddu(20 Maggio 1973) che consegnò il quindicesimo scudetto ai torinesi e le inutili vittorie del 1983 della Juve di Platini(1 a 2) e del 1986 della Roma di Eriksson(3 a 0) che non mutarono il destino del campionato. La Roma non vince in casa con la Juventus dal 4 a 0 del 8 Febbraio 2004, la Juventus ha vinto le ultime 3 sfide allo stadio Olimpico(1 -4, 1-3 e 0-2). Il pareggio manca dal 23 Settembre del 2007, 2 a 2 con goal di Trezeguet, doppietta di Totti e pareggio nel finale di Iaquinta.
DA DIMENTICARE
Molti Roma-Juventus sono stati particolarmente indigesti. Il 2 a 1 juventino allo stadio Olimpico del 5 Marzo 2005, risulta uno dei più “Pesanti”per la disastrosa direzione arbitrale di Racalbuto, che pochi minuti dopo il pareggio di Antonio Cassano(la Juve si era portata in vantaggio dopo 11 minuti con Cannavaro in netto fuorigioco)assegnò uno scandaloso rigore per fallo(fuori area) del greco Dellas ai danni di Marcelo Zalayeta. Era la prima a Roma dei “Traditori” Emerson,Capello e Zebina. La Juve a fine stagione vinse lo scudetto, scudetto tuttavia revocato a seguito dello scandalo “Calciopoli”.
DA RICORDARE
L’ultima vittoria giallorossa, il 4 a 0 datato 8 Febbraio 2004. E’ passato tanto tempo da quel Febbraio 2004, così tanto tempo, che Antonio Conte non solo era in campo(lasciò il posto a Tudor)ma addirittura era anc0ra senza capelli. Una serata magica se si pensa alla rete di Dacourt, giocatore ottimo ma non avvezzo al goal e al rigore parato da Ivan Pelizzoli a Trezeguet. Bellissima anche la doppietta di Antonio Cassano, che dopo aver siglato il 4 a 0(di testa)fu sanzionato da Collina con un giallo per aver distrutto con un calcio la bandierina del corner. Fu soprattutto la serata di Francesco Totti, partita mostruosa, condita da un goal su rigore e da quelle famose 4 dita mostrate a Igor Tudor prima di abbandonare il campo tra gli applausi.