“Adesso bisogna avere pazienza e non drammatizzare, bisogna continuare su questa strada”. E’ il pensiero di Carlo Mazzone, intervenuto a Radio Sportiva per analizzare il momento difficile della Roma. “La squadra è stata cambiata completamente, puntando su ragazzi giovani, di grande valore ma in prospettiva: mi meraviglio di questi giudizi negativi, cosa ci aspettavamo dalla Roma? Ci sono tanti ragazzi giovani, è un lavoro di prospettiva, non si poteva pensare pronti via di vincere allo scudetto. Mandare via l’allenatore non servirebbe a niente, vorrebbe dire ricominciare tutto da capo. I risultati non arrivano ma non dipende dalle sue scelte di formazione, perche’ il progetto ha bisogno di tempo. Non ci sono errori tecnici o tattici dell’allenatore: cambiare adesso non ha senso. Totti? Veniva da un infortunio, Luis Enrique ha pensato di tenerlo a riposo una domenica in più per evitare ricadute – dice l’ex tecnico giallorosso – Non è una scelta da bocciare, l’allenatore fa le sue valutazioni. Quando Totti tornerà in forma sarà titolare fisso, sarà un punto di riferimento per i giovani. Totti non può essere un problema. Osvaldo? Un intervento giusto – dice – l’episodio è stato molto pesante. Lamela è un ragazzo di 18 anni che viene da un altro mondo, va aspettato e non preso a pugni: serve pazienza. DiBenedetto? Non conosco e non posso giudicare la proprieta’ dal di fuori. Mi sembra gente per bene arrivata con grande entusiasmo investendo un mare di soldi. Anche a loro bisogna dare tempo, a Roma non conoscono la parola pazienza”.
Fonte: Radio Sportiva