Carlo Mazzone quest’oggi ha parlato della Roma e del difficile momento del club giallorosso. Ecco cosa ha detto l’ex tecnico romanista:
“La Roma è una squadra formata da giocatori giovani e di talento però sarà forte in prospettiva. Inutile adesso chiedere troppo. Il tecnico? E’ uno bravo, interessante, che è cresciuto all’ombra di un grande come Pep Guardiola. L’ambiente intorno alla squadra deve avere pazienza, non bisogna chiedere tutto e subito. Non sono all’altezza di farci vincere. La Roma di quest’anno non è competitiva per lo scudetto. Se entra tra le prime tre è un miracolo”.
Poi su Totti “La società ed il tecnico lo devono responsabilizzare di più. Ora Francesco ha un carico di responsabilità maggiore rispetto a prima. Io lo farei giocare sempre, se sta bene“. Prosegue poi sulle formazioni di Luis Enrique e sui continui cambi: “Il fatto che ritarda l’annuncio della formazione può essere anche un fatto positivo, per tenere tutti sulla corda. Sul cambio frequente della formazione lui gioca sulla motivazione per creare delle motivazioni sui giovani che non hanno una continuità”.
Infine conclude sull’esclusione di Osvaldo: ” Io avrei appiccicato tutti e due al muro, ma avrei chiesto che il tutto fosse rimasto all’interno dello spogliatoio. Gli avrei fatto capire che avevano fatto una cavolata e che avevano macchiato l’immagine di una squadra”.
Fonte: Radio Radio